La bontà dell'opera professionale prestata dall'ex direttore sportivo del Palermo, Fabio Lupo, durante la sua permanenza nei quadri dirigenziali del club di Viale del Fante non è sfuggita agli addetti ai lavori.
spezia
Palermo, il futuro dell’ex ds Fabio Lupo: l’ipotesi Cesena, la pista Hellas Verona ed il summit con lo Spezia. La situazione…
Varie ipotesi e piste calde per il dirigente abruzzese in vista della prossima stagione: Cesena ed Hellas Verona restano vigili, intanto Fabio Lupo ha incontrato il presidente dello Spezia...
Progettazione ed allestimento di un organico, in sinergia con l'ex tecnico Tedino ed il patron Zamparini, in grado di conquistare il titolo di campione di inverno al giro di boa del torneo cadetto, prima del crollo trasversale del girone di ritorno.
Il brusco ed inatteso divorzio di marzo, con il patron friulano che ha inopinatamente designato il dirigente abruzzese capro espiatorio di una crisi complessa e trasversale, è storia nota e datata. Crisi che purtroppo si sarebbe protratta oltremodo in termini di risultati, culminando in una serie di epurazioni ed avvicendamenti all'interno dello staff tecnico fino all'esonero di Bruno Tedino. Mosse che non sono purtroppo risultate funzionali al fine della conquista della promozione diretta con il Palermo di Stellone che proverà a rimediare in extremis imponendosi nell'appendice dei play-off.
All'ex dirigente rosanero resta la soddisfazione di aver contribuito a tesserare calciatori come Coronado, Gnahoré, Bellusci, Murawski, Dawidowicz, Szyminski e Rolando, che insieme ai tre big confermati in estate, Rispoli, Aleesami e Nestorovski, ed all'esperto Pomini, saranno chiamati a trascinare la squadra alla conquista della promozione, a partire dalla semifinale contro il Venezia. Oltre all'apprezzamento indiscusso, per l'interpretazione totale del ruolo anche in sede di gestione relazionale e psicologica, manifestato da ambiente, spogliatoio e componenti dello staff rosanero.
Sulla candidatura del dirigente abruzzese come possibile nuovo ds dell'Hellas Verona vi abbiamo già relazionato qualche settimana fa. (LEGGI QUI)
Ipotesi che resta viva sullo sfondo ma che, al netto di sondaggi e pubbliche attestazioni di stima del patron scaligero Setti per interposta persona, non ha trovato ad oggi sbocchi e contatti diretti. Possibile che il club veneto opti per una soluzione interna con la promozione di Tony D'Amico nel ruolo di ds (con Fabio Grosso nuova guida tecnica) ed una maggiore operatività nel quotidiano da parte dello stesso presidente.
Il profilo di Lupo è concretamente vagliato anche per raccogliere l'eredità di Rino Foschi in quel di Cesena, dove però il nome più caldo in quest'ottica sembra essere quello di Nereo Bonato.
Il club che al momento sembra maggiormente interessato ad avvalersi della competenza e della professionalità del dirigente abruzzese sembra decisamente essere lo Spezia.
Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Mediagol.it, Fabio Lupo sarebbe stato individuato dal club ligure come profilo dirigenziale avente le caratteristiche ideali per rilanciare le ambizioni in chiave playoff in vista del prossimo campionato.
La settimana scorsa vi sarebbe stato un primo colloquio, interlocutorio e conoscitivo ma piuttosto approfondito, tra il presidente della società ligure, Stefano Chisoli, e l'ex ds rosanero.
Lo Spezia è alla ricerca di una figura dirigenziale a tutto tondo che funga da vero e proprio responsabile dell'area tecnica, con mansioni inerenti non soltanto la prima squadra ma anche la supervisione e lo sviluppo dell'intero settore giovanile.
Toni cordiali e colloquio proficuo tra le parti e possibili aggiornamenti a breve.
Gli altri profili vagliati dal club del patron Volpi sono altrettanto autorevoli: Roberto Goretti e Guido Angelozzi potrebbero dar vita con il dirigente abruzzese ad un'interessante corsa a tre per la conquista del ruolo dirigenziale in seno alla società ligure.
Fabio Lupo vaglia proposte ed opportunità professionali, in attesa del progetto giusto per ripartire...
© RIPRODUZIONE RISERVATA