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Palermo, il club vieta la vendita del merchandising agli ex store ufficiali. La situazione

Gli ex store ufficiali del Palermo Calcio non potranno rivendere i prodotti Kappa: questa la decisione del club del duo Mirri-Di Piazza

Mediagol22

Mesi duri per i gestori degli ex store ufficiali del Palermo.

Santino Spuria, imprenditore locale a cui era stata affidata la vendita del merchandising ufficiale del PalermoCalcio negli scorsi anni dalla vecchia proprietà, non ha trovato l’appoggio del duo Mirri-Di Piazza. A dimostrarlo nelle scorse settimane il mancato rinnovo della partnership: inizialmente le due parti erano entrate in contatto, tuttavia senza trovare un punto di incontro. Il club rosanero sembrava infatti intenzionato ad aprire degli store da gestire in maniera diretta. Ciò non è ancora accaduto e, intanto, gli ex punti vendita ufficiali situati presso via Maqueda e presso il Centro Commerciale Conca d’Oro hanno continuato a vendere prodotti relativi alle scorse annate e si sono reinventati sotto altre vesti. Lo store del ‘Renzo Barbera’, invece, è rimasto chiuso.

Un altro netto segnale di rottura è stato annunciato quest’oggi attraverso i canali social del Palermo Football Store. I gestori, infatti, hanno comunicato che la nuova società ha impedito loro la vendita dei prodotti Kappa, boicottando in tal modo la possibilità di fungere da rivenditori: “Buongiorno a tutti i nostri clienti. In passato quando avevamo comunicato che nonostante le ultime annate difficili avremmo provato ad andare avanti, abbiamo ricevuto tantissimi bei messaggi da parte vostra. E non smetteremo mai di ringraziarvi. Quindi per correttezza è giusto informarvi su quello che stiamo subendo ed è accaduto. Ieri Kappa ci comunica di aver rifiutato il nostro ordine fatto quasi un mese fa in quanto l’Ssd Palermo ha vietato di venderci. Sempre ieri altri licenziatari ufficiali ci informano che vogliono venderci ma anche a loro è stato vietato di vendere a noi. Possono vendere agli altri privati ma non a noi. Nei prossimi giorni vi comunicheremo tutto quello che è accaduto”.

Il gesto della società mette fortemente a repentaglio il futuro degli ex store, che in questi mesi con sacrificio e passione hanno continuato abilmente a svolgere il loro lavoro nonostante le difficoltà. Tanti, nei commenti, i tifosi che hanno manifestato all’imprenditore locale la propria solidarietà.