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Palermo, Guarnotta sentenzia: “Vi spiego la scelta Hera Hora. Mirri-Di Piazza ok fino alla B, poi…”. E su Ferrero…

Le dichiarazioni rilasciate da Leonardo Guarnotta: "La territorialità è stata un valore aggiunto rispetto alle altre offerte"

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"Non è stata una scelta facile. Abbiamo valutato tutte le manifestazioni di interesse analizzandole una per una. E la scelta è ricaduta sulla società Hera Hora".

Parola di Leonardo Guarnotta. Diversi sono stati i temi trattati dal noto magistrato palermitano, collaboratore del sindaco Leoluca Orlando nella scelta dei nuovi proprietari del Palermo Calcio che avranno il compito di far rinascere il calcio nel capoluogo siciliano dopo il recente fallimento, intervistato ai microfoni di 'TgMed'. Tra questi, le ragioni che lo hanno convinto a scegliere la società Hera Hora del binomio Mirri-Di Piazza.

HERA HORA E FERRERO -"Era ora che quelli che ci hanno ingannato se ne andassero e che il calcio a Palermo tornasse ai palermitani dopo quindici anni. La territorialità è stata un valore aggiuntorispetto alle altre offerte: a parità, la palermitanità ci ha convinto a preferire la Damir alle altre. Ferrero attraverso l'avvocato ha chiesto l'accesso agli atti? Non è previsto rendere nota la documentazione presentata dagli altri partecipanti. Chi ha un interesse diretto può chiedere l’accesso agli atti come ha fatto il presidente Ferrero", sono state le sue parole.

ARKUS NETWORK -"Lo sfratto nei confronti di Arkus Network? Credo sia tutto conforme a quanto prevede la legge. Il proprietario se l’inquilino non paga può chiedere lo sfratto. In questo caso, il campionato è finito ed il Comune ha diritto di avere la disponibilità dello stadio. I dipendenti? Il Sindaco ha fatto inserire nel bando un punto importante che riguarda i dipendenti della società rosanero, sono una ventina. Quindi la Hera Hora si assumerà l’obbligo di adempiere a tali necessità, non so in che termini".

ALLENATORE E GARANZIE -"Non conosco molto gli allenatori della Serie C o di Serie D, ero più preparato su quelli di Serie A o B, quindi non saprei. Un paio delle imprese che hanno partecipato al bando avevano fatto il nome di Iachini. Si fa il nome di Pergolizzi o di Bucaro: spero soltanto che la società scelga il tecnico che ci porti il prima possibile in C. Le garanzie per fare una grande squadra ci sono, ma sono valide forse fino alla Serie B. Per la Serie A servirà sicuramente una potenzialità economica maggiore di quella che abbiamo per ora", ha concluso Guarnotta.

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