Palermo, Farris: “Il Settore Giovanile dovrà essere il motore del Palermo che verrà”

Il dipendente dei rosanero ha commentato il caos che sta vivendo il club di Viale del Fante e in particolar modo la situazione del settore giovanile

Il Palermo deve ripartire dal settore giovanile.

Alcuni giorni fa la Covisoc ha ufficialmente escluso dal prossimo campionato di serie B i rosanero, che sembrano dunque ormai destinati a ripartire dalla serie D. Entro le ore 19 di oggi comunque l'attuale dirigenza potrà presentare il ricorso contro la decisione dell'organo di controllo, pagando 15 mila euro che verranno restituiti soltanto in caso di esito positivo.

Nel frattempo il sindaco Leoluca Orlando sta iniziando a contattare i vari imprenditori disposti a prendere in mano il club nel caso in cui il ricorso non dovesse avere effetto: il primo cittadino di Palermo sembra intenzionato a cedere la società soltanto davanti ad un progetto serio che coinvolga anche la ricostruzione del settore giovanile. A puntualizzare l'importanza di tale aspetto è intervenuto Lorenzo Farris, attuale dipendente del Palermo, che ha lanciato tale messaggio sotto ad un post Facebook: "Il Settore Giovanile dovrà essere il motore del Palermo che verrà! Investimenti mirati, non parsimoniosi e gestione professionale e competente... Tra 5 anni (con un buon lavoro anche 4 forse) si inizieranno a raccogliere i frutti! I giovani di Palermo hanno il diritto di provare a diventare i nuovi La Gumina, Fiordilino, Accardi, Lo Faso, Pirrello, Bentivegna... senza dimenticare Misuraca, Prestia, Silvestri, Davì, Romeo e tutti quelli che comunque sono riusciti a diventare calciatori professionisti (i “vecchi” non contano)".