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Palermo, diritti TV: Paparesta in cerca di accordi. Trattative in corso con Sky, Dazn e Cairo Communications

Saranno cinque i dirigenti del club rosa per ripartire dalla Serie D: a sorpresa c'è anche l'ex arbitro

Mediagol97

Cinque dirigenti per una società di Serie D

Il nuovo Palermo targato Hera Hora riparte con un organigramma decisamente ampio per i canoni del calcio dilettantistico, cercando di unire - come riportato all'interno della propria edizione odierna da Il Giornale di Sicilia - le due correnti di pensiero presenti all'interno della neo società siciliana: esperienza e "palermitanità", ossia uomini di fiducia e gente che conosca per davvero la piazza rosanero.

A Rinaldo Sagramola, il quale avrà il ruolo di amministratore delegato del club, si è aggiunto Gianluca Paparesta per ciò che concerne la parte organizzativa, mentre sul fronte sportivo i nomi sono i seguenti: Renzo Castagnini per la prima squadra, Rosario Argento per le giovanili e Leandro Rinaudo a fare da collante tra le due formazioni, pur partendo sulla carta dal vivaio. Il primo ha già lavorato più di una volta con Sagramola, gli altri due conoscono Palermo ed i giocatori adatti alla categoria in questione, mentre l'ex arbitro è un uomo di Di Piazza, con il quale sarebbe in contatto già da quando era presidente del Bari:

"Non una parabola splendente, quella vissuta al comando del club biancorosso. Nel 2014 fu l'uomo della provvidenza per i baresi, da rappresentante del gruppo che rilevò all'asta (in extremis) il titolo dei pugliesi in Serie B. Da falliti a quasi promossi in A, perché il Bari riuscì a qualificarsi per i play-off, venendo però eliminato in semifinale dal Latina. Sembrò essere il preludio ad una rinascita del galletto, ma nella stagione successiva il Bari di Paparesta arrivò decimo e mancò la promozione anche nel 2016, eliminato dal Novara ai play-off. Subito dopo, lasciò le quote a Giancaspro, pur dopo una lunga battaglia legale relativa alle modalità con cui l'ex socio sottoscrisse l'aumento di capitale. Nel giro di due anni, il Bari fallì senza più Paparesta in società".

Da uomo di fiducia di Tony Di Piazza, adesso Paparesta (la cui presenza garantirà al co-patron americano un delegato nei quadri dirigenziali), farà parte del nuovo Palermo come dirigente incaricato di gestire i rapporti con le istituzioni calcistiche ed i media: toccherà a lui, infatti, cercare e trovare degli accordi per la cessione dei diritti televisivi delle gare di campionato dei ragazzi di mister Pergolizzi. Al momento sarebbero in corso più trattative (Sky, DaznCairo Communications) e nel corso delle prossime settimane dovrebbe arrivare un'intesa.

L'ex arbitro, quindi, non si occuperà della gestione sportiva. Quella, sempre secondo quanto riferito stamani dal noto quotidiano regionale, spetterà all'area tecnica e a Sagramola, il quale ha selezionato i profili più adatti per la composizione della nuova squadra. Castagnini, di fatto, non agirà da direttore sportivo classico ma lavorerà a distanza, con la collaborazione fondamentale di Rinaudo, il cui ruolo sarà quello di direttore tecnico del settore giovanile ma appare chiaro come la sua presenza a Palermo sarà centrale anche per la prima squadra:

"Di base, però, sarà la spalla di Argento, che è stato nominato responsabile del vivaio rosanero. Un ruolo per nulla marginale, sebbene ad oggi il settore giovanile si limiti ai campionati Juniores. Sia Argento che Rinaudo, però, conoscono bene il settore per portare in squadra degli under di qualità, utili alla prima squadra per creare un'ossatura forte. Quando si salirà di livello, allora si potrà lavorare anche al progetto di rilancio del vivaio rosanero, sul quale Mirri intende puntare le proprie carte".

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