di BenedettoForestiere
serie d
Palermo-Cus 1-0: attacco sterile e poche idee, ci pensa Kraja a risolverla. Il commento
I rosanero hanno superato il Cus per 1-0 grazie a una rete siglata nel finale dall'italo-albanese, protagonista di una grande giocata
Il Palermo di Rosario Pergolizzi impegnato al “Pasqualino” di Carini contro il CUS (Eccellenza). 1-0 per i rosanero grazie alla rete bel finale di Kraja.
Il tecnico palermitano sceglie un 4-3-3 più elastico con Santana dedito ad agire da falso nueve e in alcune circostanze anche da trequartista trasformando il modulo in 4-3-1-2. Fallani in porta, Doda e Vaccaro sulle fasce con Crivello e Lancini centrali; centrocampo con Martin, Martinelli e Mauri; in avanti Santana a supporto di Felici e Rizzo
Il primo tempo si è concluso sullo 0-0 nonostante le diverse palle-gol create da entrambe le compagini. Al 6’ scappa sulla fascia Doda e mette al centro per Santana che non impatta, ne approfitta Rizzo Pinna che non riesce però a calciare grazie al super intervento difensivo di Miliziano. Al 9’ si rende pericoloso il Cus con Minnone che da solo all'interno dell'area di rigore spara alto. Al 28’ ci riprova il Palermo con Santana che invece di calciare in porta prova a servire Felici, interviene la retroguardia del Cus che spazza. L’occasione più ghiotta per i rosanero arriva al 42’ ancora con l’argentino che centra la traversa con un buon destro a giro. A pochi istanti dal termine della prima frazione occasione ancora per il Palermo con Rizzo Pinna che a tu per tu con Cascione non riesce a insaccare. La ripresa ricomincia con sette nuovi innesti che vanno a modificare l’assetto della squadra. Pelagotti al posto di Fallani tra i pali, i due terzini sono Peretti e Vaccaro con centrali Accardi e Crivello; a centrocampo Kraja, Mauri e Langella e il tridente offensivo formato da Santana, Lucera e Corsino. Il Palermo prova a portarsi in vantaggio al 50’ con Corsino, la sua conclusione ravvicinata con il mancino viene però respinta da Cascione. Nel frattempo altri due cambi per i rosanero che schierano Ambro e Ricciardo al posto di Mauri e Santana modificando così il modulo in 4-3-1-2. Al 64’ ci prova Ambro da fuori, sfera sul fondo di un soffio. Al 66’ in campo anche Marong e Bechini che prendono il posto di Crivello e Vaccaro. Al 68’ ancora ghiotta occasione per il Palermo: punizione magistrale di Ambro che si perde sul fondo di un nulla. All'80' ancora Palermo vicino alla rete, sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Kraja c'è il corpo di testa di Ambro che si perde a lato. Quando tutto faceva pensare a un pari ecco la giocata di Kraja che si libera agilmente di un paio di difensori del Cus e batte con il mancino superando l'estremo difensore Mercurio.
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