"Ferrero alza bandiera bianca e il futuro del nuovo Palermo si spacca su due fronti: sarà un affare locale o un intrigo internazionale?".
serie b
Palermo, corsa al “titolo”: si rafforza la candidatura di Mirri, Ferrero out. Tra i pretendenti anche un fondo brasiliano e una holding americana. I dettagli
Tutti i gruppi interessati a partecipare all'avviso pubblico emanato dal sindaco del capoluogo siciliano Leoluca Orlando. Mirri resta in pole, passo indietro di Ferrero, cinesi, brasiliani e americani alla finestra
Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia in merito al futuro del Palermo. I criteri per partecipare all'avviso pubblico emanato dall'amministrazione comunale per la creazione del nuovo soggetto che farà rinascere i rosanero sono molto stringenti: no alle "multiproprietà" e 10% di azionariato popolare. Due condizioni che hanno fatto sì che uno dei candidati alla corsa, ovvero Massimo Ferrero: "Mi è parso che le condizioni proposte abbiano a che vedere più con un aspetto politico territoriale che non prettamente calcistico. Il sindaco Orlando sta svolgendo al meglio il suo ruolo di primo cittadino in questa direzione. Il mio interesse per il Palermo Calcio non è di questo tipo: è passionale, manageriale, strutturale. Il mio obiettivo sarebbe stato quello di dare a questa squadra un ampio respiro sportivo nazionale, come racconta la sua stessa storia, oltre che locale".
L'attuale presidente della Sampdoria mercoledì scorso è stato a Palermo, dove ha incontrato i fratelli Micciché e Pamela Conti: "Mi sono sentito onorato di vivere al suo fianco un ritorno tra la sua gente - prosegue Ferrero - e sarebbe bellissimo diffondere nel mondo l’immagine del calcio palermitano al femminile. Pamela è vero patrimonio sportivo. Mi auguro che chi prenderà in mano il nuovo Palermo possa dare quest’opportunità a Pamela e ai palermitani. Se lo meritano. Da parte mia, il più grande e sincero in bocca al lupo sportivo a tutti".
Sicuramente in corsa c'è ancora il duo Mirri-Sagramola, che in questo momento sembra in netto vantaggio su tutti gli altri pretendenti al titolo sportivo rosanero. Ci sarà tempo sino al 23 luglio per presentare le manifestazioni di interesse, con diversi gruppi che ancora non sono venuti fuori che potrebbero presentare a sorpresa a loro candidatura. L'imprenditore palermitano sta completando il suo progetto per il rilancio del club rosanero, con l'intenzione di riportare il Palermo tra i professionisti. Mirri oltre all'ambito sportivo si starebbe muovendo anche dal punto di visti degli impianti ad avrebbe già incontrato uno dei consiglieri del consorzio «Stadio San Siro», il palermitano Manfredi Palmeri. L'obiettivo sarebbe quello di studiare come poter migliorare lo stadio, ma sarebbe comunque un passaggio successivo.
Oltre al numero uno di Damir, società leader nel settore pubblicitario, ci sono altre cordate straniere: "Il gruppo asiatico con interessi portuali in Italia sta studiando gli investimenti da effettuare nel caso di presentazione di una proposta, in più stanno avanzando altri soggetti allettati dalla possibilità di far ripartire il calcio nel capoluogo siciliano: un gruppo di Singapore, un fondo brasiliano e una holding statunitense con contatti già allacciati in Sicilia. Resta dietro, nonostante gli annunci su Facebook, l’italo-americano Di Piazza", conclude il quotidiano regionale.
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