Il primato in classifica all'orizzonte, lo spettro dell'istanza fallimentare che si insinua, minaccioso, in questo strano lunedì di novembre. Vigilia anomala per un match che avrebbe dovuto godere delle premesse ideali per la compagine di Tedino.
serie b
Palermo-Cittadella: Lo strano lunedì rosanero, il primato all’orizzonte e lo spettro del Tribunale. Le scelte di Tedino…
Occasione ghiotta per il Palermo di Tedino che ospita il Cittadella e potrebbe balzare nuovamente in vetta al campionato in caso di successo. Le vicende giudiziarie che coinvolgono il club turbano non poco la vigilia di una sfida molto delicata.
La formazione rosanero ha fin qui disputato un ottimo torneo collezionando sei vittorie, sette pareggi ed una sola sconfitta nelle prime quattordici giornate.
Capolista virtuale in attesa di scendere in campo al "Barbera" questa sera contro un Cittadella temibile ma comunque alla portata dei siciliani.
Continuità di risultati, equilibrio e compattezza sul piano tattico e mentale, spessore caratteriale, cifra tecnica importante per la categoria e notevoli margini di miglioramento.
Quadro idilliaco sul piano tecnico per una squadra che ambisce a tornare immediatamente in massima serie, sbaragliando la concorrenza. Questo il verdetto espresso ad oggi dal rettangolo verde. Al di fuori dai confini del terreno di gioco lo scenario si ribalta, addensandosi di nubi ed orizzonti foschi che gettano dubbi inquietanti sul futuro del club.
L'istanza di fallimento nei confronti del club di Maurizio Zamparini, presentata lo scorso week end dalla Procura di Palermo, apre una partita difficile da vincere. La serie di reati ipotizzati a carico del patron friulano e degli altri soggetti indagati è copiosa ed articolata, il buco di bilancio ipotizzato dagli inquirenti, circa 70 milioni, non lascia dormire sonni tranquilli ai tifosi rosanero.
Maurizio Zamparini, con il nuovo presidente Giovanni Giammarva che gli fa eco, continua a professare massima tranquillità garantendo che, documenti alla mano, dimostrerà nelle sedi opportune l'assoluta solidità finanziaria del club di Viale del Fante.
Il club rosanero non è mai stato sano e solvibile come adesso secondo le dichiarazioni del patron e l'entità dell'ammanco, a suo dire fisiologico nei conti di una società di calcio, è di gran lunga inferiore, stando alle sue parole, a quanto stimato dagli esperti revisori incaricati dalla Procura. Debito che viene comunque definito dal patron prontamente estinguibile attingendo dal proprio patrimonio imprenditoriale.
Quando verrà fissata la prima udienza presso la sezione fallimentare del Tribunale di Palermo, scopriremo le carte realmente in mano a Zamparini ed avremo maggiore chiarezza sulla dinamiche e la natura di determinate operazioni di bilancio finite sotto la lente degli inquirenti.
Al netto delle trattative in atto per la cessione del club, l'auspicio è che il club scongiuri lo spettro di un fallimento societario che rischierebbe, in assenza di un acquirente tempestivo, solido e credibile, di pregiudicare il titolo sportivo con le traumatiche conseguenze del caso sul piano tecnico e storico.
Cercando di sintonizzare cuore e mente solo sul campo, anche se non sarà impresa agevole, la compagine di Tedino prepara la sfida ai veneti guidati da Venturato.
Infermeria quasi del tutto svuotata e dolci problemi di abbondanza per il tecnico rosanero.
Diversi i ballottaggi e possibili variazioni in corsa durante il match sia in termini di interpreti che di modulo.
Posavec dovrebbe tornare tra i pali in luogo dell'ottimo Pomini. La linea difensiva a tre dovrebbe essere confermata anche se in settimana Tedino ha provato un paio di schieramenti alternativi.
Struna dovrebbe tornare nel suo ruolo di centrale di regia, Cionek riprendersi la maglia da titolare sul centro-destra e Bellusci scalare sul centro- sinistra. L'ex Leeds, rientrato a Cremona, dovrebbe spuntarla su Szyminski. Sulle corsie, confermato Rispoli a destra, si celebra il ritorno di Aleesami dopo l'infortunio sul binario mancino.
In mezzo al campo, Chochev e Murawski certi di una maglia. Dubbio sull'impiego di Jajalo: il croato giocherà certamente in caso di 3-5-1-1 ma potrebbe essere sacrificato inizialmente se Tedino optasse per un attaccante in più dal primo minuto. (3-4-2-1 o 3-4-1-2). In quel caso, Embalo e Trajkovski si giocherebbero una maglia per affiancare Coronado alle spalle di Nestorovski nel reparto offensivo.
In caso di 3-5-1-1, saranno Embalo e Coronado a giocarsi una maglia dal primo minuto per supportare il bomber macedone in stato di grazie e sempre più leader di questo gruppo.
Vincere il match contro i granata di Venturato consentirebbe al Palermo di riconquistare la vetta della graduatoria con un paio di punti di margine sulle inseguitrici, collezionando la quarta vittoria nelle ultime cinque gare.
Di seguito le probabili formazioni.
PALERMO 3-5-1-1: Posavec; Cionek, Struna, Bellusci; Rispoli, Murawski, Jajalo, Chochev, Aleesami; Embalo, Nestorovski.
CITTADELLA 4-3-1-2: Alfonso; Salvi, Pelegatti, Varnier, Benedetti; Bartolomei, Iori, Settembrini; Schenetti; Litteri, Arrighini. “
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