Palermo, caso stadio: oggi l’atto di sgombero del Barbera per i Tuttolomondo. In città i rosanero potrebbero allenarsi al Cus. I dettagli

"Un altro boccone amaro servito a ora di pranzo per Arkus. Oggi alle 13 ai Tuttolomondo verrà notificato l’atto di sgombero dello stadio Barbera".

Apre così l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, parlando del "caso stadio Renzo Barbera". Negli uffici di viale del Fante, infatti, vi sono solamente i dipendenti della vecchia società, U.S. Città di Palermo, con i dirigenti di Arkus Network che non si vedono in città da diverse settimane. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha invitato i Tuttolomondo a lasciare libero lo stadio in maniera tale da poterlo affidare a Hera Hora, ma pronta risposta dell'attuale presidente, Roberto Bergamo, è però stata quella che ancora vi sono delle vicende legate all'iscrizione che sono tutt'ora sub iudice.

Sulle date ufficiali dello sfratto non vi è ancora l'ufficialità, ma il tutto dovrebbe avvenire nel giro di tre giorni: "Nei piani del Comune mercoledì i vigili urbani dovranno entrare negli uffici del Barbera per riprendere in mano lo stadio, da consegnare poi a Hera Hora, dopo le attività di ispezione e censimento dei beni". Anche se in realtà si prospetta che domani Arkus Network liberi l'impianto in maniera autonoma. Se non dovesse essere così, nella giornata di mercoledì, si procederà con l'intervento della polizia che effettuerà uno sfratto forzoso.

Per quanto riguarda il ritiro estivo, come località, in pole c'è sempre Petralia Sottana, dove nei giorni scorsi Dario Mirri, proprietario del nuovo Palermo, ha effettuato un sopralluogo al campo di via Grotte, col manto erboso che  però non è di certo nelle condizioni ideali e per questo motivo la decisione non è ancora definitiva. In città, invece, la nuova sede degli allenamenti potrebbe essere quella del Cus, con l'impianto universitario che nei giorni scorsi si è già messo a disposizione per aiutare i colori rosanero.