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Palermo, Biffi ricorda il Savoia: “Quella gara fu un incubo, eravamo scarichi. Serie D? I rosanero sono una corazzata”

L'ex capitano rosanero ritorna indietro di quasi vent'anni alla sfida contro il club campano legato alla semifinale play-off di Serie C

Mediagol77

Il Palermo vola con dieci vittorie consecutive su altrettante gare, adesso ad attenderlo ci sarà il Savoia.

Il club campano per i più ricorda momenti bui della storia rosanero: su tutti la semifinale play-off del 2000 quando chiusero le porte della Serie B al Palermo di Roberto Biffi. L'ex capitano rosanero, attraverso le colonne dell'edizione odierna de 'Il Giornale di Sicilia', ha ricordato con grande amarezza quella sfida in cui il Palermo finì addirittura in otto a causa delle espulsioni di Antonaccio, Compagno e proprio della sua. Biffi ha indossato la maglia Rosa per ben 319 partite, ma quella contro il Savoia fu a sorpresa l'ultima sua presenza al "Renzo Barbera".

"Non è certo uno dei migliori ricordi a quella gara però siamo arrivati scarichi dopo un campionato vissuto in vetta, con la Fermana che ci ha sorpassato alla penultima giornata. Onestamente lì per lì non ho pensato nulla. C’era troppa delusione per come stava finendo la stagione. Però a mente fredda sì, sapevo che la società avrebbe voluto rinnovare la squadra e io ero in scadenza di contratto, non c’erano stati segnali per una nuova intesa, se non nel caso di promozione in B. Non facendocela, era normale che la vecchia guardia potesse non essere riconfermata. Così è stata nel mio caso, ma non ho rancore. Solo il rimpianto di non sapere come sarebbe andata a finire se avessimo raggiunto il nostro obiettivo, anche perché lo meritavamo. Noi siamo arrivati pesanti, non andava più bene nulla e abbiamo affrontato i play-off nella peggiore maniera possibile. Il Savoia era già in vacanza, si qualificò per i disordini di Nocerina-Castel di Sangro e venne a giocare senza nulla da perdere, con la mente libera. Invece si sono trovati a vincere. Quella di quest’anno è un’altra storia. Per quanto costruita in ritardo, la squadra dell’attuale Palermo non ha niente a che vedere col resto della Serie D. Se non dovesse succedere nulla di particolare, da qui in avanti ne vinceranno ancora parecchie. Non dico tutte, perché magari a giochi fatti ci sarà pure qualche calo di tensione, ma non credo che avranno problemi a tornare in Serie C. In squadra ci sono dei giocatori nettamente superiori rispetto a quelli delle avversarie che affronta settimanalmente".