Nel nuovo Palermo, oltre che in campo, qualche vecchia faccia la si vedrà fuori dal terreno di gioco
serie d
Palermo, assorbiti i primi tre ex dipendenti: tempi lunghi per gli altri. La situazione
I primi tre ex dipendenti hanno lasciato la vecchia società rosanero e si sono uniti a quella nuova targata Hera Hora
Con queste parole l'edizione odierne de Il Giornale di Sicilia introduce la questione relativa ai dipendenti che in casa rosanerorimane ancora da affrontare con attenzione, attendendo l'udienza relativa all'istanza di fallimento depositata dalla Procura.
Intanto c'è chi ha già lasciato la società di Tuttolomondo per accasarsi nella neonata SSD Palermo. Sono infatti in tre i reduci del vecchio club di Viale del Fante che saranno presenti per il ritiro di Petralia Sottana: l'addetto stampa Andrea Siracusa, che per questa stagione ricoprirà anche il ruolo di team manager, e i magazzinieri Franco Salerno e Pasquale Castellana. Quest'ultimo è giunto al ventesimo ritiro al seguito del Palermo e questo sarà il suo primo in Serie D. È anche dai dipendenti che inizia la risalita del club rosaneroverso il ritorno tra i professionisti e nei prossimi giorni si comprenderà meglio se vi sarà spazio anche per altri:
"L'appuntamento tra i legali del club e il sindacato Slc Cgil è rinviato ad una data successiva al 22 agosto, quando si terrà in aula la prima udienza relativa all'istanza di fallimento. Se l'insolvenza del Palermo di Tuttolomondo dovesse essere accertata in tempi brevi, i dipendenti della società esclusa dal campionato di Serie B sarebbero automaticamente liberi da ogni vincolo contrattuale, ma per trovare un reimpiego nel Palermo di Mirri e Di Piazza potrebbe essere necessario attendere almeno un altro anno. Col sindacato c'è un’intesa di massima per un «travaso» progressivo, parallelo all'eventuale risalita del club nella piramide calcistica professionistica, considerando le difficoltà nel garantire un posto a 27 dipendenti con il budget previsto per la Serie D".
© RIPRODUZIONE RISERVATA