"Attimi di paura nelle battute conclusive dell’allenamento di ieri a Carini".
serie d
Palermo-ACR Messina, paura per Ricciardo: botta al naso, ma il bomber ci sarà
Il centravanti rosanero sarà regolarmente in campo questo pomeriggio, ma nel corso della seduta di eri ha fatto prendere uno spavento allo staff medico
Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia, parlando di quanto accaduta nel corso della seduta di rifinitura in vista della gara di questo pomeriggio contro l'ACR Messina. Durante l'ultima esercitazione, sul terreno del Pasqualino, Ricciardo ha subito un colpo al volto, facendo allarmare lo staff medico del Palermo. Il centravanti rosanero si è scontrato con Pelagotti, nel tentativo del primo di spingere la sfera in rete e del secondo di allontanare il pallone con i pugni.
Il timore era quello di un infortunio, che avrebbe di fatto messo ko l'attaccante per la sfida contro i giallorossi. Fortunatamente nulla di tutto questo. Ricciardo, dopo esser rimasto a terra per qualche secondo, si è alzato in piedi ed ha lasciato il campo con le sue gambe: "Che lo scontro non fosse grave, in realtà, lo si è capito appena i medici sono arrivati a soccorrere il bomber rosanero, ma il timore di Pergolizzi era quello di una frattura nasale".
Il tecnico rosanero dopo aver appurato che la situazione non era grave ha tirato un sospiro di sollievo, anche perché non avrebbe avuto alternative all'attaccante messinese. Sforzini è infatti fermo ai box a causa di una frattura al perone e il suo rientro è previsto dopo Natale, l'unica opzione sarebbe stata quella di mettere Santana in posizione di falso nove. Per quanto riguarda l'infermeria, lavorano ancora a parte: Corsino, Mendola e Crivello. "Per il Palermo, inoltre, sarebbe stato il terzo infortunio al naso nel giro di due mesi, dopo quelli di Accardi e Sforzini, che hanno giocato con la maschera protettiva", conclude il quotidiano.
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