Nuovo Palermo, Mirri: “Ecco il nostro piano, non abbiamo limiti. Non sarò mai un presidente padrone. Il centro sportivo…”

Hera Hora si presenta: il Palermo si appresta a ripartire.

Intervenuto questa mattina in conferenza stampa presso lo Stadio Comunale Renzo Barbera, il nuovo proprietario e presidente del Palermo Dario Mirri ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

"Noi abbiamo consegnato al sindaco un piano triennale che magari potrebbe portarci in B o con un po' di fortuna in Serie A. Tra poco inizieremo il campionato e non dobbiamo pensare di avere già vinto la Serie D perché ci chiamiamo Palermo, sarà una lotta domenica dopo domenica - ha spiegato Mirri -. Non dobbiamo avere limiti perché non è onesto darne alla passione dei tifosi, riusciremo a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Non sarò mai un presidente padrone, sono un custode temporaneo: voglio ricordare che il Palermo non è mio ma dei tifosi. La mia famiglia sta facendo un investimento enorme insieme a Tony Di Piazza, voglio solo che ci giudichiate per i fatti. Abbiamo pagato senza fideiussione, abbiamo messo quindici milioni di euro di capitale sociale e serve per riportare il Palermo da dove l'hanno strappato. Sagramola è quello che ha scoperto Totti, se riusciamo a raggiungere le giuste competenze chissà... Il primo investimento che la società vorrà fare è il centro sportivo. Stadio? Io non voglio abbandonarlo. Il vero investimento è dare una fabbrica ai nostri talenti per formare le generazioni future".