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Nola-Palermo, il dg Montervino: “Rosa top, vinceranno il campionato. Noi li affronteremo così. Biglietti cari? Vi spiego perché…”

L'intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di Mediagol.it dal direttore generale del Nola in vista della sfida contro il Palermo di Rosario Pergolizzi

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di Massimiliano Radicini

Tre giorni e sarà Nola-Palermo, match valido per la nona giornata del campionato di Serie D.

Intervistato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it a pochi giorni dalla sfida in programma domenica pomeriggio allo "Sporting Club" (fischio d'inizio alle ore 14.30), il direttore generale del club campano, Francesco Montervino, ha detto la sua sul momento delle due compagini, reduci rispettivamente dalla sconfitta contro il Biancavilla e dalla vittoria - l'ottava consecutiva - conquistata contro il Licata. Ma non solo, perché l'ex centrocampista di Napoli e Salernitana si è espresso anche in merito alla protesta da parte dei tifosi rosanero relativa al prezzo dei biglietti per il settore ospiti.

"Da calciatore a direttore generale? Il 12 maggio 2014 giocai la mia ultima partita da professionista con la Salernitana e dopo qualche giorno accettai l'incarico di direttore sportivo a Taranto. E' una carriera che porto avanti ormai da cinque anni, anche se sono stato fermo ad aspettare dopo i due anni di Taranto. Questa è la mia seconda occasione, mi sto trovando bene. Tranquillità, serenità, gestione, crescita di una società, di un brand; fare il direttore generale e non solo sportivo migliora quelle che sono le mie capacità gestionali e direttive. Noi stiamo andando oltre le nostre migliori aspettative, ma la sconfitta sonora della scorsa settimana lascia un po' di amaro in bocca, perché fino ad adesso avevamo ottenuto risultati straordinari. Questa sconfitta ci fa tornare con i piedi per terra, come è giusto che sia. E fa crescere in qualche modo la mentalità della squadra nell'approccio alla gara", sono state le sue parole.

PALERMO -"La partita contro il Palermo si presenta da sé, non abbiamo bisogno né di caricare, né di preparare la squadra, perché è una partita che tutti i calciatori vorrebbero giocare. E' una gara difficile, contro una corazzata, la squadra che già tutti sanno che sarà la vincitrice del campionato. Quindi, il Nola non ha nulla da perdere. Anzi, possiamo dimostrare che si può fare calcio anche in piazze meno importanti di Palermo - ha proseguito Montervino -. Quando tardi in campionati che non ti appartengono ed hai una corazzata, anche se poi la completi successivamente, la mentalità fa la differenza. A me è successo quando ero un calciatore del Napoli o giocavo nella Salernitana in Serie B: piazze che solo con l'appeal ed il brand fanno la differenza. Chiunque le affronta da avversario è vero che ci mette qualcosa in più per poterli battere, però poi i valori vengono fuori. Onestamente mi aspettavo un avvio così, forse non otto vittorie, ma sette vittorie ed un pareggio".

DOPPIO SALTO - "Le difficoltà di un doppio salto verso le categorie superiori? Le difficoltà sono tante, però parti avvantaggiato perché hai alle spalle un brand ed una città che ti sostiene; ti senti obbligato a non mollare e a dare qualcosa in più. E i calciatori che parteciperanno a questa risalita saranno sempre parte integrante nei ricordi e nella mente della gente. Penso a Ficarrotta, è un calciatore che ha sempre fatto la Serie D e adesso ha un'occasione più unica che rara: essere ricordato dalla sua gente come uno dei protagonisti della scalata per riportare il Palermo dove merita. E sicuramente potrà farne parte".

BIGLIETTI - "Biglietti per il settore ospiti troppo cari? Ci sono squadre come la nostra che non vedono l'ora che arrivi il Palermo per fare un po' di incasso. Quindi il tifoso deve metterlo in preventivo. Quando ricapita al Nola di avere 400-500 tifosi avversari al seguito? Ci perdoneranno i palermitani, ma sicuramente capiranno il motivo di questa scelta", ha concluso.