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Nesta confessa: “Il mio addio alla Lazio? Sono stato costretto ad andare via. I debiti della società…”

Nesta confessa: “Il mio addio alla Lazio? Sono stato costretto ad andare via. I debiti della società…”

Le parole del tecnico del Perugia, Alessandro Nesta, sui suoi anni vissuti nel club di Claudio Lotito

Mediagol93

Tra poche ore la Lazio affronterà l'Udinese di Julio Velázquez.

Proprio in vista del match contro i friulani, valido per la sesta giornata di Serie A, l'ex capitano dei biancocelesti, Alessandro Nesta, ha ricordato il suo glorioso passato nel club capitolino: “Sicuramente lo scudetto vinto, era un sogno che avevo fin da bambino - ha confessato l'allenatore ai microfoni di "DAZN" -. Sono cresciuto nella Lazio: da quando avevo 8 anni, tutto il settore giovanile, sono arrivato in prima squadra, diventando capitano molto giovane. Per me è stato un traguardo molto importante, quindi dico lo scudetto. Il ricordo di Perugia? Qui ogni tanto piove molto forte“.

Infine, il tecnico del Perugia, si è soffermato sul suo addio alla società biancoceleste: "Io all’epoca non volevo andare via, l’anno prima avevo rifiutato squadre importanti, però avevo capito che dovevo andare via: la società aveva debiti, la squadra non prendeva lo stipendio da 6/7 mesi, poi possono dire che sono traditore però le cose sono andate così. La Lazio di oggi è una realtà importante, è una società sana soprattutto e ben organizzata: il presidente Lotito ha fatto un buon lavoro anche se ogni tanto viene contestato, però alla fine ha creato una squadra competitiva e ogni anno riesce a vendere qualche giocatore importante".