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Napoli, Llorente: “Amore a prima vista con questa città, crediamo ancora nello scudetto. Cagliari? Mi hanno rotto la maglia, l’arbitro…”

BURNLEY, ENGLAND - DECEMBER 23:  Fernando Llorente of Tottenham Hotspur arrives during the Premier League match between Burnley and Tottenham Hotspur at Turf Moor on December 23, 2017 in Burnley, England.  (Photo by Ian MacNicol/Getty Images)

Le parole dell'attaccante azzurro, Fernando Llorente, relative al suo ritorno in Serie A e all'ultimo match contro il Cagliari

Mediagol93

Il Napoli si prepara a ripartire dopo il ko rimediato al San Paolo nello scorso turno di campionato.

Una sconfitta che brucia e una voglia di rivalsa sempre più viva: la formazione di Carlo Ancelotti è pronta a scendere in campo per riscattarsi dopo lo stop contro il Cagliari maturato nella quinta giornata di Serie A. A finire sotto la lente di ingrandimento, un episodio antecedente al gol della formazione ospite, in cui un difensore del Cagliari trattiene la maglia di Fernando Llorente. Momento ancora ben impresso nella mente dell'ex Juventus che, intervistato ai microfoni di "Radio Kiss Kiss", ha ricostruito l'accaduto.

"Mi hanno tirato la maglia, me l'hanno rotta. E' un vero peccato. Io non sono uno che si butta per terra, ma l'arbitro vedendolo doveva fischiarlo. Speriamo di essere più fortunati la prossima. Sono arrivato con tanta voglia di aiutare, dare il massimo. Voglio migliorare ancora, dare il massimo per la squadra".

Il ko contro il Cagliari non ha tuttavia scoraggiato il Napoli: "E' stato un colpo duro per noi, abbiamo fatto una buona gara con tante occasioni ma quando sbagli tanto poi capita nel calcio che l'altra squadra su una opportunità fa gol. Ma dobbiamo continuare, ora c'è già il Brescia e dobbiamo imparare da queste gare perse e cercare di fare meglio e non far ricapitare più questo perché quelle gare si vincono se vuoi vincere per il campionato. Dobbiamo dare il massimo col Brescia, far divertire i tifosi, speriamo di fare una grande gara e vincere. La coppia con Milik? Mi sono trovato bene, lui si muove bene, crea spazi, lotta per la squadra. E' un grandissimo giocatore. Liverpool? Era una gara speciale dopo aver perso la finale, è stata una bella rivincita, ma l'importante è giocare sempre con quella intensità anche se è difficile ma dobbiamo provarci perché tutte danno tre punti. Col Brescia anche, questo dobbiamo fare, scendere in campo con quella intensità e dimostrare sempre che tutte le gare sono importanti. Amore a prima vista con la città? Mi sono sentito alla grande col calore di tutta la gente e volevo ripagare l'affetto e speriamo di continuare così. Voglio fare gol e non fermarmi. Allo scudetto continuiamo a credere, dobbiamo imparare dalla sconfitta contro il Cagliari. Speriamo sia solo un momento, dobbiamo vincerle tutte altrimenti sarà dura perché Inter e Juventus stanno dimostrando di essere fortissime”.