Nei giorni scorsi, un incontro con De Laurentiis, avrebbe dovuto chiarire definitivamente la posizione di Maurizio Sarri rispetto al suo futuro. Le due parti, invece, malgrado si siano nettamente riavvicinate non sono comunque riuscite a trovare un vero punto d'accordo. Il numero uno del club partenopeo, si sarebbe mostrato ben disposto a cedere a molte delle richieste avanzate dell'allenatore toscano, mettendo - quindi - Sarri nelle condizioni di avere l'ultima parola in merito alla sua permanenza al Napoli. Una decisione, tuttavia, non facile per il tecnico toscano. Rimanere alla guida dei campani anche per la prossima stagione, infatti, comporterebbe il rischio di non riuscire a mantenere gli stessi livelli raggiunti nel campionato corrente. Di contro, volare verso una nuova avventura in Russia o Inghilterra, costringerebbe l'allenatore azzurro a spogliarsi dalle vecchie vesti di "uomo di campo" per vestire quelle nuove da "manager". Ruolo che, come confermato più volte da lui stesso, non gli appartiene. In più, né lo Zenit né il Chelsea, avrebbe ancora dato la propria disponibilità a pagare la clausola di 8 milioni che legherebbe lo stesso Sarri al club partenopeo fino al 2020. Intanto quella che potrebbe essere l'ultima partita con il Napoli si avvicina e l'allenatore è sempre più consapevole del fatto che, tra domani e lunedì, dovrà dare una risposta alla società in merito al suo futuro. Per De Laurentiis, dunque, a questo punto - come riporta il "Mattino" - la permanenza di Sarri al Napoli dipenderà tutta lui.
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Napoli, De Laurentiis-Sarri la stretta finale: lunedì la questione rinnovo…
Il futuro dell'allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, continua ad essere incerto
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