Vlaad Chiriches è pronto a tornare sul campo da gioco.
serie a
Napoli, Chiriches: “Chiedo ai tifosi di starci vicino. Europa League? Ancelotti ci sprona anche per lo scudetto…”
Le dichiarazioni del difensore azzurro, Vlad Chiriches, sul suo attuale stato di forma e sugli obiettivi della sua squadra
A qualche mese di distanza dal brutto infortunio rimediato in occasione del match Romania-Montenegro, il difensore azzurro, sarebbe vicino al rientro in campo. A confermarlo sarebbe stato lo stesso giocatore che, durante un'intervista rilasciata sulle frequenze di "Radio Kiss Kiss Napoli", si è soffermato a parlare del suo presente e del suo futuro nel Napoli.
“Sto bene. All’inizio è stato un po’ difficile. Vedere i compagni giocare ti fa stare male. Iniziare a lavorare con il pallone ti inizia a far ritrovare, ma serve anche qualcuno che ti tranquillizza e non ti fa accelerare troppo. Io già mi alleno con la squadra e spero già a Firenze di essere convocato. Stadio vuoto? Mi dispiace, Anche io mi aspettavo lo stadio pieno. Speriamo che i nostri tifosi ci siano vicini e abbiano fiducia nella nostra squadra. Abbiamo bisogno di voi”.
Il difensore si è inoltre soffermato sugli obiettivi stagionali della sua squadra: “Ci crediamo, ma il mister ci ha trasmesso di crederci anche per il campionato perchè si può ancora vincere anche se è molto difficile e dobbiamo vincere quasi tutte le partite per riuscirci. Noi dobbiamo pensare a vincere ogni partita e così arriviamo alla fine. Zurigo? “Pensiamo partita per partita. Ora c’è la Fiorentina, poi vediamo alla gara di Europa League”.
Inevitabile la parentesi relativa al pesante ko contro la Fiorentina: “Ci pensiamo ancora perchè l’anno scorso eravamo così vicini all’obiettivo. Quella partita ci ha fatto perdere la testa. Speriamo di vincere quest’anno così da toglierci quella partita dalla testa. La Fiorentina ha giocatori forti, giocano bene e fanno tanti gol. Dobbiamo stare attenti in difesa”.
Chiriches si è poi espresso sul rapporto con il tecnico Carlo Ancelotti: “Lo rispetto tanto perchè in questi mesi mi ha sempre dato quell’aiuto e quel supporto di cui hai bisogno quando sei infortunato. Il suo aiuto mi ha aiutato a tornare più presto”.
Chiosa finale sulla vicenda relativa ai cori razzisti: “Koulibaly è sicuramente tra i difensori più forti al mondo. Io ho giocato in Inghilterra e forse c’è una cultura diversa, ma anche lì succedono questi episodi. Sono cose che non dovrebbero accadere ma purtroppo succedono ovunque”.
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