L'Atalanta si prepara alla sfida del San Paolo: in programma questa sera alle 19:00.
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Napoli-Atalanta, Gasperini sicuro: “Azzurri senza più ambizioni, possiamo giocarcela. Coppa Italia? Testa solo al campionato”
Le parole del tecnico degli orobici, Gian Piero Gasperini, in vista della sfida contro il Napoli
Dopo il pareggio a reti bianche maturato in casa contro l'Empoli, gli orobici, saranno chiamati ad affrontare in trasferta la seconda della classe. Ostacolo non insormontabile per la formazione di Gian Piero Gasperini: il Napoli, una volta sfumato lo scudetto, si trova saldo al secondo posto in classifica. Situazione ben differente da quella dell'Atalanta, distante svariati punti dal quarto posto e dall'obiettivo Champions League. Nonostante giovedì gli orobici si giocheranno l'accesso alla finale di Coppa Italia, Gin Piero Gasperini ha invitato i suoi a concentrarsi esclusivamente sulla sfida del San Paolo.
"Il campionato è prioritario, alla Coppa Italia ci si pensa da martedì. Semifinale di ritorno con la Fiorentina? Ne parlano gli altri, anzi lo fanno da due mesi, dall'andata. Ma l'Europa per noi passa prima dal campionato: siamo sesti, la classifica è corta, abbiamo il Torino dietro. Inutile mettersi pressioni addosso per giovedì prossimo, lunedì affrontiamo una squadra senza più ambizioni di vincere qualcosa ma forse proprio per questo più libera mentalmente. Siamo arrivati al momento decisivo: al San Paolo giochiamo nuovamente dopo tutti gli altri, lunedì prossimo sarà il terzo di fila. Dobbiamo trovare in trasferta i punti persi in casa nello 0-0 con l'Empoli. Fuori casa abbiamo solo squadre forti, dopo il Napoli ci saranno Lazio e Juventus. Ma abbiamo tutte le carte in regola per potercela giocare sempre. E' chiaro che per fare risultato contro chi è bravo a nasconderti la palla, come l'avversario di lunedì, serve una grande prestazione. Di trittici settimanali ne abbiamo già affrontati e anche bene: l'ultimo Parma-Bologna-Inter e prima Roma-Juventus in coppa-Cagliari. Due vittorie e un pari in entrambe le serie a stretto giro di posta".
Niente turnover, o per lo meno niente rivoluzioni, è l'imperativo dell'antivigilia. Ma probabilmente ci sarà un'eccezione, dovuta al ginocchio sinistro indolenzito del fantasista mancino: "Ilicic è già la seconda volta che non ha una settimana normale, è uno dei pochi se non l'unico a non poter giocare tutte e tre le gare che ci attendono. Si allena un po' da solo e un po' in gruppo. Lui ha bisogno spesso di tempo per recuperare. C'è però ancora domenica per un responso. Hateboer è squalificato in coppa e quindi lunedì gioca per forza, dietro manca Toloi fino alla fine ma abbiamo comunque alternative, come a centrocampo e sulle fasce. Finale di Coppa Italia? La Fiorentina arriverà all'appuntamento con due giorni in più di riposo? Non importa, non sono polemiche che fanno per me. L'Arsenal prima di affrontare il Napoli non aveva forse giocato lunedì? Noi giochiamo e basta, non serve a nulla crearci problemi togliendoci energie. Questi discorsi e questi calcoli si fanno solo in Italia".
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