Moggi accende il derby d’Italia: “Iuliano-Ronaldo? Il Var non risolveva nulla. L’Inter avrebbe dovuto stare in B…”

Nel suo consueto editoriale sul quotidiano "Libero", l'ex direttore generale della Juventus, LucianoMoggi, analizza le ripercussioni sull'attuale campionato di massima serie legate all'introduzione ed utilizzo del Var e accende con il suo classico stile, ironico e caustico, il derby d'Italia in programma domani all'Allianz Stadium.

"Se un arbitro storicamente non concede certi calci di rigore, il Var non può comunque mutare questa tendenza. Prendete il caso di Orsato in Roma-Inter: il fallo di Skriniar su Perotti è netto ed i giallorossi vincevano già per una rete a zero. Orsato quel tipo di falli non li sanziona e non è stato neanche corretto dall'arbitro Irrati, addetto video nella fattispecie. Il Var doveva eliminare errori e polemiche ed invece non è proprio cambiato nulla. Calciopoli sarebbe scoppiata comunque.

Cinque arbitri sono stati assolti, Racalbuto ha usufruito della prescrizione ed è stato condannato il solo De Santis. Come scritto sulle sentenze, quanto accaduto ed appurato allora non ha minimamente alterato i risultati del campo, delle partite e l'esito dei campionati. Fu tutto un pretesto per far fuori chi aveva più capacità ed otteneva maggiori successi.

Anche il contatto famoso Iuliano-Ronaldo con il Var non sarebbe stato chiarito né sanzionato, con le regole in vigore oggi l'azione sarebbe proseguita, West avrebbe steso Del Piero e Ceccarini avrebbe fischiato il rigore in favore della Juventus. Poi magari avrebbe chiesto di visionare le immagini con il Var e sarebbe stato inutile, anche in quel caso sarebbe dipeso dal metro di valutazione dell'arbitro addetto al video. E se ci fosse stato l'Orsato di turno? Per intenderci Orsato ha fischiato solamente 36 rigori in 181 partite arbitrate in serie A. Rocchi ne ha concessi 88 in 220 gare, Tagliavento 84 in 212. Chiara l'antifona? Comunque quella gara Juventus e Inter non avrebbero nemmeno dovuto mai giocarla, poiché l'Inter doveva essere in B per il passaporto falso di Recoba. Punto".