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Modena, la rinascita di Ingegneri: “Tornare in campo è stato bellissimo, vissuti due anni difficili”

BELLUNO, ITALY - JULY 24:  Andrea Ingegneri in action during a training session at the US Citta' di Palermo training camp on July 24, 2018 in Belluno, Italy.  (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

"Devo ringraziare la società e il mister che mi hanno voluto fortemente e, ovviamente, la mia famiglia"

Mediagol92

"Sì, sono tornato".

Questo il primo pensiero di Andrea Ingegneri, difensore del Modena, nel momento del suo ingresso in campo San Benedetto. Il classe 1992 prima di approdare in gialloblù ha vissuto due stagioni complicate con la maglia del Palermo, nessuna presenza in gare ufficiali e tanti infortuni. Adesso Ingegneri è tornato in piena forma: prima il debutto, poi la maglia da titolare: "Un periodo ricco di emozioni e tutte positive - ha sottolineato l'ex rosanero in un'intervista rilasciata a Il Resto del Carlino - ­è stato bello tornare in campo dopo due anni così difficili per me. Devo ringraziare la società e il mister che mi hanno voluto fortemente e, ovviamente, la mia famiglia. Per quanto riguarda il mio debutto e il mio ruolo nel Modena, posso dire di essere adattato bene agli schemi, in carriera ho giocato sia in una difesa a 3 che in una a 4, un difensore deve sapersi adattare a ciò che chiede il tecnico".

I canarini provengono dal successo contro il Rimini al Braglia, una vittoria che ha ridato morale all'intero gruppo: "Una bella liberazione, avevamo bisogno di questi primi tre punti in casa ­spiega Ingegneri ­anche a San Benedetto si è vista una grande prova di forza, è stata dura portare via un punto da quel campo. Non era facile ribaltare il risultato né con la Samb né con il Rimini, farsi rimontare da 2­-0 a 2-­2 avrebbe potuto tagliarci la gambe ma siamo stati bravi a crederci e a vincere, il gruppo ha dimostrato di esserci, anche quelli che sono subentrati. La squadra è competitiva e ognuno di noi sa che può essere importante".

Infine Ingegneri si è soffermato sulle prossime gare, col Modena impegnato in due trasferte difficili contro Sudtirol e Arzignano: "Le prepareremo allo stesso modo con cui abbiamo preparato le altre ­conclude Ingegneri ­a Bolzano ci aspetta una squadra molto fisica, tecnica e costruita per vincere il campionato. Andremo lì carichi e consci del nostro potenziale - ha concluso il difensore -. I tre punti con il Rimini ci hanno dato una grossa spinta che dobbiamo sfruttare a livello psicologico".