Milner svela: “Balotelli è come un adolescente, Richards voleva staccargli la testa. Durante un allenamento…”

Fin dagli albori della sua carriera ha sempre fatto parlare di sè, principalmente, per questioni al di fuori del rettangolo di gioco.

SuperMario infatti, a causa della sua personalità forte e spigolosa, è divenuto uno dei giocatori più discussi degli ultimi tempi. A parlare di lui nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni di "Four Four Two", James Milner, ex compagno dell'attaccante del Nizza ai tempi del Manchester City: “Era un personaggio interessante. Il modo migliore in cui posso descriverlo è che era come un adolescente, che voleva essere al centro dell’attenzione. Ero lì per l’incidente delle freccette. A Carrington c’era una zona per il tempo libero al piano di sopra con un bersaglio e una finestra che dava sulla palestra, e mentre la gente camminava oltre la palestra in basso, stava tirando freccette contro di loro! È lassù che ha fatto le cose più stupide! La cosa più stupida probabilmente l’ha combinata a Micah Richards in allenamento. Voleva strappargli la testa! Micah è un uomo piuttosto forte, e se lo fai arrabbiare, devi nasconderti da qualche parte. Stava andando a grandi passi verso Mario e io mi sono tuffato di fronte a Micah per fermarlo e poi tenerlo abbastanza a lungo da permettere ad altri ragazzi di aiutarmi. Non ho mai avuto problemi con Balotelli. alle volte quando non si tratteneva, lo riprendevo, e poteva anche fermarsi. ma si scusava comunque. c’era rispetto tra di noi“.