Andriy Shevchenko non dimentica il suo passato in rossonero.
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Milan, Shevchenko: “Gattuso leone dentro e fuori dal campo. Piatek? Diverso da me, può crescere ancora…”
Le dichiarazioni dell'ex attaccante rossonero, Andriy Shevchenko, relative a varie tematiche legate al Milan
Il tempo non ha affievolito i sentimenti di Andriy Shevchenko per il Milan, club con cui lo stesso è rimasto legato per ben 7 stagioni. L'attuale commissario tecnico dell'Ucraina, intervistato ai microfoni di "DAZN", è tornato a parlare del Milan e del momento particolarmente positivo vissuto dal neo acquisto del Diavolo, Krzysztof Piątek: secondo nella classifica marcatori della Serie A, a quota 18 punti.
“L’ho visto già al Genoa, ha fatto dei gol bellissimi. Quando è arrivato al Milan ci ha messo pochissimo a entrare nei meccanismi della squadra, sta segnando tanto e i suoi sono tutti gol da vero attaccante. A me piace soprattutto il gol che ha segnato contro la Roma, dimostra che ha un fiuto speciale per il gol, lui legge prima degli altri l’azione. Noi siamo diversi ma lui ha, comunque, una dote speciale nel leggere benissimo le situazioni d’attacco: in Italia non può che crescere ancora. Calcia benissimo, mi piace quando si gira, stoppa e punta subito la porta per concludere”.
Inevitabile la parentesi relativa a Paquetà: “Sta crescendo, ha dato al Milan un nuovo equilibrio in mezzo al campo e, secondo me, non ha ancora fatto vedere tutto il suo talento. Deve giocare ma già ora sta facendo benissimo: può solo crescere. Ha dato al Milan quello di cui la squadra aveva bisogno. Si trova benissimo tra le linee, ha un gran sinistro, ha geometrie, detta i tempi alla squadra. E poi, fa anche gol”.
Infine, Shevchenko, si è soffermato a parlare anche di Leonardo, Maldini e Gattuso: “Da quando è cambiata la gestione societaria, con Leonardo e Maldini, gli obiettivi sono sempre stati chiari. Il loro arrivo ha dato equilibrio e tradizione, finalmente il Milan è composto da gente che ha fatto la storia del club, che conosce la tradizione della società e sa fare bene il proprio lavoro. Ora sono molto contento, io resto sempre legato a questa società, sento quasi di lavorare ancora per il Milan. Gattuso? Rino è sempre stato pieno di carica, disponibile con tutti, dava un’energia incredibile. In campo e fuori è sempre stato un leone, una persona disposta a dar l’anima per la sua squadra. Parlavo di lui con Ancelotti, pensando al nostro Milan: tanti miei ex compagni ora fanno gli allenatori, significa che in quella squadra c’erano tanti giocatori intelligenti. Rino sta facendo grandi passi avanti, sta trasformando la squadra a sua immagine”.
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