Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

notizie

Milan-Lecce, Pioli: “Giocare a San Siro una motivazione in più, abbiamo il dovere di dare il massimo. Paquetà? Sta bene”. E su Piatek…

Le dichiarazioni del tecnico rossonero, Stefano Pioli, alla vigilia della sfida contro il Lecce

Mediagol93

E' pronto fare il suo debutto sulla panchina rossonera, Stefano Pioli.

Si affronteranno domani sera a "San Siro", Milan e Lecce, pronte a tornare in campo dopo la sosta per la sosta per le Nazionali. Partita speciale per Stefano Pioli che, domani sera, debutterà sulla panchina rossonera davanti ad uno stadio gremito di tifosi. Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida, l'allenatore ex Fiorentina, ha parlato ai microfoni dei cronisti presenti soffermandosi sulle condizioni della sua squadra.

"I giorni che siamo stati insieme non sono tantissimi, mi aspettavo di trovare attenzione e disponibilità, e ho avuto queste risposte. la cosa più importante sarà la prestazione di domani sera, dimostrare di avere le idee chiare. Io aggregatore? Le etichette piacciono a voi, un allenatore deve lavorare a 360 gradi. Dobbiamo capirci e conoscerci, il mio metodo di lavoro è attento ai particolare, dal recupero all'alimentazione, tutto per portarci vantaggi sul campo e per far esprimere al massimo il nostro potenziale. L'ambiente di Milanello è la cosa che mi ha stupito di più, sembro che io sia qui da tanto tempo, perchè qui c'è gente che ha il Milan nel cuore. La squadra ha bisogno di giocare insieme, di vedere atteggiamenti sul campo per poter intervenire. Sono sicuro delle ottime potenzialità e caratteristiche, sono sicuro che possiamo fare un buon lavoro. Che tempo mi sono dato? La prossima sosta sarà sicuramente un riferimento, dopo 5 partite. Però l'obiettivo è sempre sulla prossima partita, sarà sempre così. Credo che servano idee, posizione da prendere e intensità, e su quello stiamo lavorando. Ho pensato di andare in un club prestigioso e con una grande storia, è un onore e un orgoglio essere qui. Se alleni il Milan non deve essere un pensiero che ti assilla andare a giocare a San Siro, ma una motivazione in piùA San Siro ci saranno tanti tifosi, e abbiamo il dovere di dare il massimo. Dobbiamo fare per noi stessi, per il club e per i tifosi, sappiamo quale sia la classifica. E se pensiamo di non meritare questa classifica e il momento giusto per dimostrarlo".

L'allenatore si è poi soffermato sulla condizione atletica dei singoli: "Piatek? Li ho sempre fatti i colloqui individuali, ho detto a lui di avere grande fiducia. Se siamo al Milan significa che abbiamo dei valori e bisogna tirarli fuori. Piatek gioca dal primo minuto? Non ancora, solitamente quando giochiamo la sera, al mattino dò la formazione. Sarà oggi la giornata decisiva per capire chi giocherà dall'inizio, sarà un Milan che vorrà fare la gara. Un match difficile contro un allenatore che fa giocare bene come Liverani, si conoscono benissimo tra di loro. Leao può giocare con Piatek? E' più un attaccante centrale che un attaccante esterno, ha grande potenziale e tante doti, è un prospetto importante per darci subito dei risultati. Calhanoglu dove può giocare? Sia più da sfruttare nella metà campo offensiva, bravo per mettere in difficoltà le difese avversarie. Le mie scelte saranno in base alle caratteristiche dei giocatori. Paquetà l'ho visto bene, ho avuto pochi giorni a disposizione e nessun giocare che non abbia dato il massimo. Si aspettano tutti di poter giocare, dovrà essere così fino alla fine del campionato. Tutti devono essere pronti, perchè a inizio settimana posso avere un'idea che può cambiare. Paquetà può essere efficace in entrambe le fasi di gioco".

Chiosa finale sulla formazione: "Proverò a non sbagliare la formazione iniziale, giocheranno quelli forti ma anche chi entra dalla panchina deve dare il massimo anche se giochi tre minuti. Rebic insieme a Biglia avevo già allenato, è cresciuto tanto rispetto alla Fiorentina quando lo avevo. L'ho trovato più dentro il gioco, prima si estraniava di più. E' un giocatore di carattere che strappa. In allenamento i giocatori mi stanno dando tutto. Stiamo dosando i carichi, per far si che la squadra sia brillante sia dal punto di vista fisico che mentale. La gara di domani mi darà indicazioni più precise".