Milan, Kakà sogna il gran finale: il brasiliano vuole chiudere la carriera in rossonero

"di Maria Chiara Ferrara

Weekend d'addio per l'ex rossonero Ricardo Kakà, che domenica scorsa ha salutato con commozione i supporter dell'Orlando City, vestendo per l'ultima volta la maglia numero 10 dei viola d'America e portando al braccio anche la fascia di capitano.

"È stato un viaggio incredibile. Un'avventura che non dimenticherò mai", ha scritto di recente sui social il brasiliano, che ha ringraziato i tifosi, i compagni di squadra e tutti i membri della società che tre anni fa lo ha accolto a braccia aperte. Il suo futuro è ancora un mistero. D'altra parte, il ritiro sembra un'ipotesi lontana per l'ex Pallone d'Oro, che - nonostante le ultime annate in chiaroscuro - ha dimostrato con le sue prodezze di avere ancora tanto da dare.

Sono due le possibili opzioni che si fanno stanno facendo strada nelle ultime ore, ed entrambe sembrano essere dettate dal cuore. Kakà infatti potrebbe far ritorno nella squadra brasiliana che per prima gli ha regalato il debutto fra i grandi, ovvero il San Paolo. Il centrocampista era già tornato nella terra natia in prestito dall'Orlando City per sei mesi, segnando tre reti e allietando più volte i tifosi. La seconda ipotesi, invece, è di gran lunga quella più affascinante ed allettante. Secondo la stampa americana, la volontà del giocatore sarebbe quella di tornare per altri sei mesi al Milan, per poi diventare un dirigente del club che ha sempre creduto in lui. Per il momento, la società rossonera tace. Ciò nonostante, Fassone starebbe valutando la possibilità di un terzo ritorno a Milano del centrocampista trentacinquenne.

Kakà aveva solo 21 anni quando, nel 2003, venne accolto a Milanello. "E' uno dei giocatori più forti che io abbia mai allenato, di sicuro il più intelligente", ha dichiarato in passato il tecnico Carlo Ancelotti. Ed è proprio insieme a lui che, nel 2007, ha sollevato la Coppa dei Campioni dopo aver regalato a Pippo Inzaghi l'assist del 2-1 nella finale di Champions League contro il Liverpool. Ricordi certamente indelebili nei cuori dei tifosi del Milan, che attendono a braccia aperte un possibile ritorno del loro numero 22.