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Milan-Chievo, Gattuso: “Le prestazioni non ci sono mai mancate, i tre punti sì. Derby? Lo affronteremo con attenzione, l’Inter…”

Milan-Chievo, Gattuso: “Le prestazioni non ci sono mai mancate, i tre punti sì. Derby? Lo affronteremo con attenzione, l’Inter…”

Le parole del tecnico del Milan, Gennaro Gattuso, rilasciate al termine del match contro gli uomini di Lorenzo D'Anna

Mediagol93

Il Milan sembra essere, definitivamente, uscito dalla crisi.

Dopo i rispettivi successi maturati contro il Sassuolo - in campionato - e l'Olympiakos - in Champions League, i rossoneri, sono riusciti a mettere ko anche il Chievo Verona. A margine della gara andata in scena a San Siro questo pomeriggio, Gennaro Gattuso, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di "Sky Sport": Le prestazioni non ci sono mai mancate, i tre punti sì. Giovedì non abbiamo espresso un buon calcio, oggi ci abbiamo messo del nostro sul gol subito. Però noi facciamo una tipologia di gioco che porta anche a correre qualche rischio, senza mai rinunciare ad attaccare. Higuain? E’ un campione, un grande finalizzatore. Si è messo a disposizione del gruppo, si fa voler bene e aiuta i compagni. Ci manca Calhanoglu, sta attraversando un momento non brillantissimo, ma anche lui può contribuire a far fare tanti gol ad Higuain. Essere temuto o amato? Preferisco un gruppo di ragazzi che capiscono quando parlo. Mi piacciono i calciatori attenti. A volte devi alzare la voce a qualcuno, in altre occasioni devi dare le pacche. C’è gente caratteriale e non, tocca a me capire”.

Il tecnico del Milan, nel post match, si è inoltre soffermato sulla questione modulo: Sulla catena di destra stiamo lavorando molto bene, sulla sinistra meno. Però sono d’accordo: a noi piace dare ampiezza, non solo con Suso. Voglio sempre un triangolo quando andiamo sulle fasce, Kessié nel primo tempo aveva meno dinamismo. 4-4-2 con Cutrone? Mi piacerebbe far tutto, cambiare. Le conoscenze per cambiare penso di averle. Portiamo tanti uomini ad attaccare, soprattutto i terzini, e a volte lasciamo spazi. Dobbiamo migliorare a livello difensivo, dispiace lasciare Patrick fuori. Però anche col 4-3-3 oggi abbiamo costruito tante occasioni da gol”.

Inevitabile la parentesi relativa al derby, in programma domenica prossima alle 21:30: “Cos’è per me? Un disastro (ride, ndr). E’ un match importante, ci sono 80mila tifosi. In questo momento, però, sono orgoglioso quando i miei calciatori vanno in nazionale: è giusto così, che rappresentino il loro Paese. Affronteremo il derby con grande attenzione, l’Inter è una squadra forte”.