Da perno del centrocampo a pedina insostituibile del reparto difensivo rosanero: è questa la parabola vissuta da Giulio Migliaccio sotto la gestione Mangia. Intervistato dal "Corriere dello Sport", il numero 8 rosanero ha espresso le sue sensazioni sul cambio di ruolo. "Il primo giorno il mister mi ha detto che mi vedeva bene là dietro. Ho risposto che dovunque giochi voglio essere protagonista ed utile alla squadra. Giocare difensore mi piace, funziona, per adesso continuiamo così. Non credo che larretramento mi danneggi per la nazionale. Se continuo a fare bene, il selezionatore se ne accorgerà comunque. Ringrazio Silvestre che mi sta insegnando tantissimo. È più esperto di me in quel settore, con lui ragioniamo da reparto. Matias è sottovalutato, è giovane, può diventare davvero uno dei più forti del campionato".
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MIGLIACCIO:”Silvestre futuro top player,lui..”
Da perno del centrocampo a pedina insostituibile del reparto difensivo rosanero: è questa la parabola vissuta da Giulio Migliaccio sotto la gestione Mangia. Intervistato dal "Corriere dello.
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