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MICCICHÈ: “ECCO COSA È SUCCESSO CON AZIONI”

Il vicepresidente del Palermo Guglielmo Miccichè è stato intervistato da "Radio Radio" per cercare di chiarire il provvedimento di sequestro conservativo delle azioni del Palermo Calcio.

Mediagol8

Il vicepresidente del Palermo Guglielmo Miccichè è stato intervistato da "Radio Radio" per cercare di chiarire il provvedimento di sequestro conservativo delle azioni del Palermo Calcio del presidente Maurizio Zamparini. Ecco quanto evidenziato da Mediagol.it: "Che sta succedendo? Alle 16.30 ci sarà una conferenza stampa del presidente Zamparini per chiarire alcuni aspetti di una vicenda che vede coinvolto il Palermo Calcio solo in maniera indiretta. Il presidente ha in corso un procedimento giudiziario presso la procura di Benevento per la costruzione di un centro commerciale e oggi il pubblico ministero che segue questa procedura ha ritenuto di effettuare un sequestro conservativo di azioni del Palermo Calcio, che quindi si trova a sua insaputa e malvolentieri coinvolto in una situazione obiettivamente abnorme che ci vede coinvolti. Purtroppo ciò avviene in una settimana di grande gioia, divertimento e grande preparazione per quella che potrebbe essere una giornata straordinaria, il 29 maggio. Il Palermo non c’entra niente, vengono sequestrate azioni di proprietà di Maurizio Zamparini e quindi è una vicenda che, lo ribadisco, riguarda la costruzione di un centro commerciale a Benevento e noi siamo abbastanza all’oscuro. Siamo dispiaciuti perché sappiamo che questa vicenda è lunga e si protrae da tanto tempo ai danni di Maurizio Zamparini e sembrava che fosse stata in qualche maniera esaurita con la piena assoluzione, invece si vede che le cose vanno avanti e comunque ribadisco che il Palermo Calcio è oggetto di questa iniziativa indirettamente. Possibili conseguenze? Ritengo che non ce ne saranno, sebbene il sequestro conservativo di azioni è un fatto piuttosto complicato e inusuale. Non credo che chi gestirà queste azioni si siederà in consiglio di amministrazione e prenderà decisioni qualora questo sequestro dovesse perdurare o venire conseguito, ma non credo che per il Palermo e per i nostri tifosi ci possano essere preoccupazioni. Mi dispiace per Zamparini per una situazione che coinvolge lui e, con suo grande dispiacere, il suo gioiello e il suo giocattolo, il Palermo Calcio. Stessa vicenda di Equitalia? No - ha proseguito Miccichè - , quella è un’altra situazione, Zamparini prendeva le difese di quegli imprenditori che vengono a suo dire tartassati dall’Agenzia delle Entrate con provvedimenti ed accertamenti eccessivamente duri e protratti nel tempo che danneggiano le imprese italiane e quindi gli imprenditori in generale. Quella era una sua riflessione e un attacco alle istituzioni e all’Agenzia delle Entrate che però non ha a che fare con questo provvedimento, o almeno così dovrebbe essere. E’ probabile che magari alla fine ci possa essere una connessione tra le due cose, ma in teoria non ci dovrebbe essere nessun tipo di soluzione di continuità tra le due cose".