serie d

Mauri: “Obbligati a vincere il campionato, conosciamo la nostra forza. I tifosi rosanero sono straordinari”

Il centrocampista argentino classe '88 nella sfida di Nola ha trovato per la prima volta in questa stagione una maglia da titolare

Mediagol77

Juan Mauri analizza la stagione vissuta finora dal Palermo.

Il centrocampista argentino ha finalmente esordito dal 1' nella sfida contro il Nola nella scorsa giornata, ma mister Pergolizzi sembra avere le idee molto chiare riguardo agli attori protagonisti del centrocampo. Il regista sudamericano, attraverso le colonne de 'Il Giornale di Sicilia', si è proiettato alle due gare casalinghe contro Corigliano e Savoia.

"Se pensiamo di chiudere il campionato con due vittorie, sbagliamo. Intanto pensiamo a domenica, poi alla partita successiva. Noi non dobbiamo dare messaggi a nessuno. Siamo il Palermo, siamo obbligati a vincere il campionato. Prima lo facciamo, meglio è. Se qualcuno dice che non siamo così forti, avrà le proprie motivazioni. Noi sappiamo di esserlo. Il gruppo è unito, tutti vogliamo la stessa cosa e non potrebbe andar meglio. Abbiamo un capitano che comanda bene la squadra e noi giocatori più esperti diamo spesso dei consigli ai giovani. Con Santana stiamo insieme in ritiro, sempre col mate in mano. Manca solo l’asado, ma nei prossimi giorni organizziamo. Ho la griglia pronta a casa, a Mondello. Sto con mia moglie Camila e i miei figli, Cristobal e Caetano. Il primo è nato in Italia, il secondo in Argentina. Non sono un tipo che sta spesso in giro in città, vado più che altro al parco o in spiaggia con loro, nei giorni liberi. Tifosi? È bello vederli così. Me l’aspettavo, perché so cosa sente il tifoso palermitano. Ho avuto la fortuna di seguire dal vivo un Palermo-Milan con mio fratello nei rossoneri e mi aspetto che siano ancora di più a febbraio o marzo, quando arriveranno partite più importanti".