serie d

Martin: “Palermo adesso è casa mia, aspettiamo la nuova maglia. Idolo? Pirlo, il migliore”

Il centrocampista del Palermo ha raccontato dei suoi primi mesi in Sicilia e del suo idolo

Mediagol52

Malaury Martin si racconta.

Il Palermo non sta vivendo un periodo positivo: dopo dieci vittorie consecutive, i rosanero hanno subito una sconfitta contro il Savoia e hanno pareggiato in casa della Palmese, riuscendo comunque a mantenere il primo posto in classifica.

In attesa del derby della prossima giornata contro l'ACR Messina, che si giocherà tra le mura dello stadio Renzo Barbera, il centrocampista francese ha parlato ai microfoni di TRM durante la trasmissione "Siamo Aquile", raccontando dei suoi primi mesi trascorsi a Palermo: "Nuova maglia? Aspettiamo tutti la maglia rosa, non solo noi giocatori ma anche i tifosi. Mi è piaciuta la scelta della maglia che ha fatto la città, al momento di rosanero ho solo il portachiavi (ride ndr). Il Palermo è conosciuto dappertutto, io non ho mai tifato una squadra italiana perché la mia squadra del cuore è sempre stata francese, ma è vero che la maglia del Palermo ha un altro sapore. Mare? E' la mia seconda passione. Io e i miei genitori abbiamo avuto la fortuna di avere una modesta barca, dove ho passato la mia infanzia in Costa Azzurra. Vedere il mare, anche prima di un allenamento, mi fa un bene incredibile. Instagram? Non mi ritengo una personale molto social, lo uso, ma molto spesso è mia moglie a spronarmi a farlo. Pirlo il numero uno nel mio ruolo, il più forte regista del calcio. Ho avuto la fortuna di avere un amico in comune con lui, che mi ha regalato una sua maglia autografata. Quanto mi manca casa mia? Casa mia adesso è Palermo. Quando ero al nord mi mancava un sacco, adesso la famiglia mi manca sempre, ma non mi manca casa perché qui ho trovato tutto e mi sento molto bene. Quando ero in Norvegia, Scozia e posti così dove fa buio presto era tutto più difficile. La settimana prossima mia moglie e mio figlio rientreranno a Palermo. E' una delle prime volte in cui anche lei è felice e sta bene nella città in cui ci siamo trasferiti".