Malaury Martin racconta i retroscena dell’arrivo al Palermo.
palermo
Martin: “Io qui grazie ad un amico, vi spiego. Il Palermo è conosciuto ovunque, Guidolin e Lafferty…”
Malaury Martin rivela alcuni interessanti retroscena in merito al suo trasferimento al Palermo avvenuto quest’estate
Il centrocampista francese, che quest’estate ha voluto rimettersi in gioco tra le fila rosanero in Serie D, è diventato uno degli uomini imprescindibili alla corte di Rosario Pergolizzi. Un punto fermo, che ad ogni giornata dimostra di essere tra i dilettanti quasi per caso. E per coronare le belle prestazioni di questo avvio di stagione, domenica contro il Corigliano è arrivata anche la prima rete con la maglia dei siciliani.
Malaury Martin, in un’intervista pubblicata nell’edizione odierna del ‘Giornale di Sicilia’, è tornato a parlare del momento in cui quest’estate è entrato in contatto con il club del duo Mirri-Di Piazza, in un modo forse insolito per un giocatore del suo calibro: “Un incontro con un mio amico, Marco. Lui mi ha parlato del progetto e ha parlato con Sagramola, gli ho chiesto di proporre il mio nome quasi per scherzo. Dopo cinque giorni, sono subito partito per Palermo. Conoscevo già il club, da qui sono passati giocatori fortissimi nel passato, penso a gente come Cavani. In più io ho esordito in carriera con Guidolin. È una squadra conosciuta in tutto il mondo. Inoltre ho giocato con Lafferty e ho parlato con lui solo quando sono circolate voci su un suo possibile ritorno a Palermo. Conosco anche il fratello di Struna, Andraz. È un mio amico e mi ha fatto avere un bel regalo: una maglia di Pirlo, che giocava con lui a New York. È un extraterrestre, il numero uno nel ruolo di regista. Da ragazzino, però, avevo altri idoli. Sognavo di fare assist a Trezeguet, che ho avuto anche il piacere di conoscere quando ero più piccolo”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA