Marina di Ragusa, parla Utro: “Affrontare il Palermo uno stimolo per tutti. Squadra? Sta bene, ecco cosa chiedo ai miei”

Il Marina di Ragusa scalda i motori.

Archiviato il successo maturato contro il Roccella allo stadio "Macrì", deciso dalle reti di Doda e Ambro, i rosanero sono pronti a tornare al "Renzo Barbera" per affrontare il neopromosso Marina di Ragusa nella quarta giornata di Serie D. Impegno importante per la formazione rossoblu, reduce da una vittoria, una sconfitta e un pareggio, maturati nelle prime tre giornate di campionato. Ed è proprio a pochi giorni dalla sfida contro i rosanero che il tecnico originario di Palermo, Salvatore Utro, ha fatto il punto della situazione soffermandosi sullo stato di forma della sua squadra. 

“Beh, sapevamo che il girone I è tosto e agguerrito sia in alto che a metà classifica. Quando sono usciti i calendari, vedendo le prime cinque giornate, abbiamo capito che dovevamo davvero rimboccarci le maniche. L’atteggiamento dei ragazzi sta facendo la differenza, probabilmente siamo la squadra più giovane del girone e siamo partiti molto bene. Savoia? È vero che la differenza tecnica e d’esperienza in campo c’è stata, ma siamo stati premiati per la convinzione. Qualsiasi squadra, specialmente giovane come la nostra, andando due volte sotto contro il Savoia si sarebbe sgretolata. Noi siamo stati bravi a crederci non mollando mai di un centimetro”.

“Per tutte le squadre del nostro girone andare al ‘Barbera’ sarà un’esperienza importante - ha dichiarato l'allenatore ai microfoni di "Goalsicilia" - Un teatro cha ha ospitato partite di un certo livello e calciatori Top, con una tifoseria appassionata e calda. Giocare contro i rosanero è uno stimolo per tutti. Queste sono partite in cui non devi aggiungere nulla, devi solo lavorare. Tecnicamente, e a livello mentale soprattutto, queste gare si preparano da sole. Gara particolare? Sono palermitano, è normale che anche per me è una partita speciale. Sono comunque un professionista, quindi domenica mi interesserà solo del Marina. Ovviamente per me, ma anche per tutti gli altri palermitani che abbiamo in squadra, sarà una partita particolare. Penso però che sia così per tutti gli addetti ai lavori del nostro girone, che siano palermitani o meno. Mai avuto a che fare con il Palermo Calcio, ci ho giocato contro per qualche amichevole del giovedì quando giocavo nella Fincantieri, ma nulla di più". 

Infine, due battute sulla condizione della squadra: “Siamo tutti disponibili, l’unico acciaccato è Vindigni. La squadra sta molto bene. Firmare per il pari? Non voglio trasmettere nessuna ansia di risultato alla mia squadra. Sicuramente chiederò ai ragazzi una grande prestazione, un atteggiamento importante e tanto carattere. Dobbiamo tirare fuori la prestazione attraverso le nostre armi e le nostre qualità. Il risultato non si può determinare, l’atteggiamento sì”.