Calo netto negli spettatori della Serie A.
serie a
Malagò: “Calcio meno appassionante, spettatori dimezzati. Riaprire gli stadi? Rispondo così”
Le dichiarazioni del presidente del CONI sui dati relativi agli spettatori
Dopo lo stop dei campionati dettato dall’emergenza Coronavirus, in molti hanno abbandonato il calcio. I dati relativi al numero di spettatori televisivi che seguono le gare danno una chiara panoramica della situazione. I numeri, infatti, si sono dimezzati. Un fattore certamente determinante per il netto decremento è dato dalla necessità di tenere porte degli Stadi chiuse. Le misure di restrizione emanate dal Governo per evitare nuovi contagi hanno reso inevitabili questi provvedimenti, che tuttavia privano lo sport di emozioni che sono parte integrante nonché determinante di quest’ultimo.
A parlarne, a margine della presentazione degli Educamp 2020 svoltasi presso il centro di preparazione olimpica 'Giulio Onesti' di Roma, Giovanni Malagò. Il presidente del CONI, inoltre, si è espresso in merito alla possibilità di riaprire gli Stadi al più presto: “I dati ci dicono che siamo passati da 6 milioni di spettatori a 3 milioni e mezzo. Mancano ancora 7 giornate, non so cosa succederà. Se uno fa un sondaggio penso che il calcio così appassiona molto meno gli italiani, ma al tempo stesso penso che è la soluzione di gran lunga migliore di quelle che erano sul tavolo. Si è dovuto fare di necessità virtù. Per mesi ci hanno abituati ed educati a rispettare l'opinione del Comitato tecnico scientifico, vista fuori ci sono cose che magari uno fatica a capire. Così come alcune ordinanze regionali che sono difformi a quelle statali. Certo, l'auspicio è quello di riportare presto la gente negli stadi, rispettando le prescrizioni di quella che è l'evoluzione di tutta questa vicenda che ci auguriamo sia positiva”.
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