Marcello Lippi non ce l'ha fatta a qualificare la Cina ai mondiali di Russia 2018, eppure il commissario tecnico della selezione che rappresenta il paese più popoloso del pianeta non si abbatte e nell'intervista concessa al QN si dice fiducioso per il futuro del movimento. "Abbiamo sfiorato il colpaccio ma partivamo da uno svantaggio importante: per questo nessuno mi aveva chiesto la qualificazione. Il capitolo Mondiale adesso è chiuso, senza rimorsi: pensiamo già alla Coppa d' Asia 2019. Adesso in Cina c' è grande entusiasmo: investire sui giovani è fondamentale per crescere ancora. La federazione sta andando decisamente in quella direzione".
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Lippi: “Sarri fa un gioco fantastico, il suo Napoli è l’anti-Juve. Basta critiche a Ventura”
Il commissario tecnico della nazionale campione del mondo del 2006 ha affrontato i temi più caldi del momento del calcio italiano nell'intervista concessa al Quotidiano Nazionale.
Il CT dell'Italia campione del mondo del 2006 si è schierato in difesa del suo collega Ventura, troppo criticato dopo il tonfo in casa della Spagna. "Non comprendo tutte queste polemiche contro Ventura. Quando nel girone abbiamo trovato la terribile Spagna in molti hanno detto: speriamo di qualificarci per gli spareggi e di vincerli. Ci stiamo arrivando, come previsto. Non giudico una singola partita: Ventura sta facendo un ottimo lavoro. Sta valorizzando molti giovani e non vedo problemi per la qualificazione. Aggiungo un' altra cosa: faremo un bel Mondiale, mi creda".
LA JUVE - Il tecnico di Viareggio non ha dubbi su chi sia la squadra favorita per lo scudetto, nonostante l'addio doloroso di Bonucci. "Leonardo è un ottimo giocatore - ha spiegato Lippi -, ma la Juve è una squadra che è sempre rimasta competitiva, anche dopo aver venduto fuoriclasse come Zidane e Pogba. C' è uno zoccolo duro in grado di portare la squadra in fondo a tutte le competizioni. E non dimentichi che Dybala sta ormai diventando una stella di livello planetario. La Champions rimane maledetta? Macché: il Real è la squadra più forte al mondo, mica facile batterla. Mi è piaciuto il mercato bianconero, ha dato spessore internazionale a una squadra già forte. Allegri può arrivare in fondo anche stavolta".
SUPER SARRI - La prima rivale dei bianconeri secondo Lippi sarà un'altra delle sue ex squadre: "Dico il Napoli. Perché non aveva bisogno di grandi rinforzi rispetto allo scorso anno. Di Sarri mi piace tutto: faccio questo mestiere da qualche anno e so quanto è difficile far giocare così bene una squadra in appena due stagioni. Le altre? Il Milan è quello che si è mosso meglio, anche se dovrà essere bravo a dare un gioco a una squadra rivoluzionata. Per quello che riguarda l' Inter, Suning è un colosso mondiale e Spalletti un grande allenatore, anche in nerazzurri daranno filo da torcere a tutto. Tante novità anche per la Roma, con un allenatore brillante come Di Francesco. Ma c' è bisogno di tempo anche qui, i tifosi non abbiano troppa fretta...".
VAR - "Credo che sia importante evitare gli errori più evidenti. Ma non si deve esagerare perché non si può spezzare continuamente il ritmo del gioco. Confido che gli arbitri avranno la saggezza di limitare l' utilizzo dello strumento video allo stretto necessario. Il rischio è che gli arbitri perdano la loro credibilità e autorevolezza".
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