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Lazio, Luis Alberto: “Bisogna combattere per restare sempre al top. Ritorno in Liga? Se il Barcellona dovesse bussare alla mia porta…”

Le parole del centrocampista biancoceleste, Luis Alberto, tra passato, presente e futuro

Mediagol93

Luis Alberto torna a parlare del suo futuro.

Prosegue a gonfie vele l'avventura in biancoceleste di Luis Alberto, recentemente convocato dalla Nazionale spagnola, a due anni di distanza dall'ultima volta. Chiamata che riempie d'orgoglio il centrocampista classe '92 che, intervistato ai microfoni del "Mondo Deportivo", ha tracciato un bilancio delle sue due ultime stagioni alla Lazio soffermatosi inoltre su qualche rumors di mercato. 

"L’anno scorso ho subito un infortunio abbastanza grave che mi ha impedito di rendere al meglio per gran parte della stagione. È stato molto difficile risultare competitivo con la Lazio, figuriamoci arrivare in nazionale. Anche la mia famiglia ha sofferto molto. Ora devo godermi questo buon momento e ricordarmi di cosa ho passato. Devo continuare a pensare che bisogna combattere ogni minuto per restare al top, giocare in nazionale e raggiungere gli obiettivi personali. Come ho fatto a superare l’infortunio? Restando positivo e lavorando di più. Soprattutto serve darsi il giusto tempo per guarire definitivamente e scongiurare ricadute, cosa che in passato non ho fatto".

"Non so se sono una delle stelle della Serie A - ha ammesso il giocatore - L’unica cosa che voglio è stare bene, continuare a divertirmi e mantenere questo livello il più a lungo possibile, in modo che questa lesione non ritorni. Voglio essere sempre a disposizione del mister, giocare bene per il mio club ed essere convocato dalla nazionale più volte possibile. Il ct Robert Moreno sta dando grandi opportunità a tutti, e questa è una motivazione in più perché so di poter essere chiamato in ogni momento. Quando sono arrivato alla Lazio sapevo che il primo anno sarebbe stato complicato, e lo è stato. Ho insistito, e ora ho giocato più di 100 partite in Serie A con la maglia biancoceleste. Io e la mia famiglia stiamo molto bene a Roma". 

Il centrocampista ha inoltre parlato di un suo possibile ritorno in Liga: "L’anno al Barcellona è stato il migliore della mia carriera. Mi divertivo, godendomi davvero il calcio. Però giocare in prima squadra era molto difficile, davanti a me avevo giocatori molto forti come Sergi Roberto o Rafinha. Un mio ritorno in Liga? È bello che se ne parli perché significa che sto lavorando bene. Ma non c’è mai stata la possibilità che io potessi lasciare la Lazio. Se il Barça dovesse bussare alla mia porta mi farebbe piacere. Alla fine il nostro compito è quello di giocare, stare bene. Chi dovrà decidere (gli operatori di mercato ndr) deciderà".