La Lazio vince allo stadio Olimpico, ma ancora non riesce a convincere.
serie a
Lazio, Inzaghi: “Abbiamo avuto un inizio difficile, ma ora ripartiremo alla grande. Lite Lotito? Vi spiego…”
Le dichiarazioni dell'allenatore biancoceleste, Simone Inzaghi, a margine della vittoria contro i ciociari
Dopo un avvio di stagione complicato, a cui si sarebbe aggiunto anche il caso Lotito-Inzaghi, la formazione biancoceleste è riuscita a sbloccarsi grazie ad un gol di Luis Alberto, che ha permesso ai capitolini di battere il Frosinone di Moreno Longo e di conquistare i primi tre punti in campionato. Un digiuno, quello della compagine laziale, che ha scatenato più di una polemica a cui, il tecnico Simone Inzaghi, ha provato a rispondere: “Penso che il nostro inizio non fosse dei più semplici. Contro Napoli e Juventus abbiamo giocato gare discrete. Potevamo fare di più, ma la condizione sta migliorando. È arrivata la prima vittoria e adesso approfitteremo di questa sosta per lavorare bene e prepararci bene.Abbiamo fatto un’ottima gara e ho fatto i complimenti ai miei ragazzi. Sono partite da vincere, ma non semplici. Il Frosinone è un avversario che tiene il campo. Conosciamo la difficoltà di queste sfide. Venivamo inoltre da due sconfitte, un fattore negativo in più. Lotito? Sono confronti che capitano in tutte le squadre. Con lui c’è un grande rapporto, ci siamo presi semplicemente un caffè. Stiamo insieme dal 2004, tutto è finito con una forte risata“.
Acerbi si è inserito bene - ha confessato il classe 76 - ha avuto la fortuna di giocare molti anni nel nostro campionato e nonostante l’età aveva tanta voglia di avere una grande occasione. Per il dopo De Vrij abbiamo scelto lui ed è un ragazzo che vuole ancora migliorarsi. Sono molto contento che faccia parte della rosa della Lazio“.
Durante l'intervista rilasciata ai microfoni di "Rai Radui1 Sport", Inzaghi, ha poi commentato la prossima gara che attenderà i bianconcelesti: "A Empoli sarà difficile. Userò il 3-5-2?Nel calcio si può sempre studiare e cambiare. Penso però che i ragazzi in questo anno e mezzo abbiano acquisito dei buoni schemi. I calciatori sanno cosa devono fare in campo, poi si può cambiare in base all’avversario. Il modulo conta poi fino a un certo punto, l’importante è l’interpretazione dei singoli".
Infine, l'allenatore piacentino, ha affrontato il tema Europa League: “Bisogna ripartire da Salisburgo. Avevamo fatto un grande cammino ed eravamo a un passo dalla semifinale. Tutto questo ci dà grandi motivazioni. Sappiamo che dovremo affrontare un girone difficile, ma credo che ce la giocheremo alla pari con tutte conoscendo la forza del Marsiglia e del Francoforte. Essendo in una prima fascia meritata sul campo ci aspettavamo qualcosa di più morbido. L’anno scorso ci ha insegnato tuttavia che in Europa di morbido c’è ben poco. Dovremo cercare di passare il turno affrontando il cammino partita dopo partita“.
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