Christian Langella tra passato, presente e futuro.
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Langella: “Le sfide mi piacciono, il mio sogno è la A. Floriano? Attaccante devastante, al Bari…”
Christian Langella, autore della rete del 2-1 in Palermo-Marsala, racconta di sé tra passato, presente e futuro
Il centrocampista, approdato quest’estate al Palermo in prestito dal Pisa, ha parlato ai microfoni del ‘Corriere dello Sport’ della sua scelta di sposare il progetto rosanero in Serie D e del suo avvenire.
“Riavvolgendo il nastro — ha detto — farei la stessa scelta senza pensarci. Qui, resterei il più a lungo possibile. Spero di firmare un contratto per più anni. Vediamo a giugno. Sono giovane, le sfide mi piacciono. La C mi darà la possibilità di scegliere meglio, anche per il futuro. Il mio sogno è la Serie A. Voglio dimostrare che sono in grado di farcela”.
A Palermo, il classe 2000 ha trovato la serenità, anche grazie ai compagni: “Abito in una grande villa con Felici, Ferrante e Vaccaro. Spesso anche Peretti viene da noi perché si trova bene. A volte, pranzo a Mondello con Lancini, Martineli e Pelagotti; a cena siamo tutti insieme. Chi cucina? Ognuno ha il suo piatto forte. Il mio è la pasta in bianco! Quello di Vaccaro, pasta con pomodoro e pangrattato, sa fare solo quella; Ferrante e Felici, che sono di Roma, preparano la carbonara. La pizza? Arriva da fuori, non ho mai lavorato nella pizzeria di papà”.
E pochi giorni fa, alla corte di Rosario Pergolizzi, è arrivato anche Roberto Floriano, che Christian Langella conosce bene per la comune esperienza al Bari: “Persona straordinaria, attaccante devastante. Mi dava consigli e faceva anche la faccia brutta, quando serviva. L’ho chiamato spesso. E prima di vederci, sui social, abbiamo scambiato una battuta. Ha scritto: "Ringrazia. Dalla tribuna, ti ho portato fortuna. Ed io: “Sapevo che c’eri, non potevo deluderti””.
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