"Tutti abbiamo legato alla grande e i palermitani ci hanno accolto come se fossimo loro amici da anni, questo ha fatto la differenza".
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Kraja: “Siamo un gruppo molto unito, vogliamo la promozione in Serie C. Prossimo anno? Tutto sul mio futuro…”
"Il pubblico è veramente il dodicesimo uomo in campo e noi vogliamo dare continuità ai nostri risultati per far capire che Palermo non può aspettare"
Erdis Kraja si è integrato benissimo nel nuovo Palermo, in un organico costruito in pochissimo tempo e composto da diversi calciatori palermitano. Il classe 2000 di proprietà dell'Atalanta si sta dimostrando un giocatore di livello, avendo messo fin qui a segno due reti e offerto diverse prestazioni di alto livello. Intervistato da Il Giornale di Sicilia, l'italo-albanese ha poi proseguito: "In generale io ho un ottimo rapporto con tutti gli under. Con Doda giocavamo in nazionale e già ci conoscevamo, so che in Sicilia c’è una folta comunità albanese e magari andrò con lui a fare un giro a Piana degli Albanesi, ora che ho la patente. Con tutti, però, mi sto trovando benissimo".
Il legame e la coesione del gruppo rosanero si vede anche a distanza, c'è una grande sintonia anche fuori dal campo: "È il giusto spirito, siamo tutti amici e anche sui social non facciamo altro che dimostrarlo. Pelagotti lo abbiamo aggiornato, ora è al passo con i tempi anche lui (ride, ndr). Fuori dal campo, tra noi under siamo più legati, ma non sono mancate le occasioni per uscire tutti insieme. Abbiamo fatto diverse cene di squadra e questi dettagli sono fondamentali, non solo per vincere, ma anche per allenarsi bene".
Record di abbonamenti e stadio gremito, nell'ultima gara interna al Renzo Berbera erano presenti circa 20mila spettatori: "Una cosa incredibile. Il pubblico è veramente il dodicesimo uomo in campo e noi vogliamo dare continuità ai nostri risultati per far capire che Palermo non può aspettare. Ci saranno difficoltà, ma noi siamo qua per andare subito in C".
Kraja, infine, si è soffermato sulla città di Palermo e sulla sua voglia, qualora fosse possibile, di restare in rosanero anche nella prossima stagione: "Condivido casa a Mondello con Peretti e Rizzo Pinna, della città ho visto qualcosa e devo dire che mi piace molto. Sia la parte storica, sia la parte nuova. Poi girare a ottobre con questo clima, per me che vengo da Brescia, è qualcosa di incredibile. Mi sto trovando benissimo e non nascondo che se mai dovessero cercare di tenermi, prenderei sicuramente in considerazione l’opportunità di farlo. Però è ancora presto per pensarci, non abbiamo ancora fatto nulla".
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