Due gol, due assist e prestazioni di altissimo livello.
serie d
Kraja: “Pergolizzi mi ha inventato come trequartista, tutto sul mio vero ruolo”. Palermo, le arancine e Piana degli Albanesi…
"Diciamo che gli allenatori che ho avuto mi hanno un po’ sfruttato da quel punto di vista, cercavano di mettermi più arretrato per impostare"
Erdis Kraja ha iniziato nel migliore dei modi la sua avventura con la maglia del Palermo. Il centrocampista italo-albanese ha impressionati tutti per qualità, voglia di fare e dedizione al lavoro. Tre fattori che lo hanno portato a diventare un tassello fondamentale della squadra rosanero. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il classe 2000 ha parlato del suo ruolo: "Inizi da difensore centrale? Diciamo che gli allenatori che ho avuto mi hanno un po’ sfruttato da quel punto di vista, cercavano di mettermi più arretrato per impostare. Non mi lamento è un ruolo che ho imparato e ho nel sangue adesso. Durante gli anni ho spinto per un ruolo più avanzato. Il trequartista non lo avevo mai fatto, è stata un’idea di Pergolizzi, e mi sono trovato a mio agio. Bisogna sapere fare tutto a centrocampo".
"Speriamo con la Cittanovese di lasciare il segno, o con un gol o con un assist - ha proseguito -. Obiettivo? Non mi pongo limiti. Terzo gol o record di vittorie? Andare avanti con le vittorie, per avere fiducia come squadra e far capire di che pasta siam fatti". E sul rischio di dar tutto per scontato Kraja non ha dubbi: "È un rischio, ma i nostri over ci tengono con i piedi per terra".
Infine il giovane centrocampista ha parlato della città: "Conto di andare a Piana degli Albanesi quanto prima. Mi hanno detto che fanno dei cannoli meravigliosi. Cosa mi piace della cucina siciliana? L’arancina, perché già di mio piace molto di riso, è buonissima. Ma devo andarci piano".
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