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Juventus-Milan, Scanzi al veleno: “Fossi in Banti proverei imbarazzo. Higuain? Deluso dal suo atteggiamento…”

Juventus-Milan, Scanzi al veleno: “Fossi in Banti proverei imbarazzo. Higuain? Deluso dal suo atteggiamento…”

Le dichiarazioni del giornalista, Andrea Scanzi, al termine della sfida di Supercoppa

Mediagol93

Riflettori ancora puntati sul match, andato in scena al King Abdullah International Stadium di Gedda, tra Juventus e Milan.

Non sembrano volersi placare le polemiche nate a margine del match di Supercoppa, vinto dai bianconeri per 1-0. A finire nell'occhio del ciclone sarebbe stato il direttore di gara Luca Banti accusato, tra le altre cose, di non aver concesso un rigore ai rossoneri. Diverse critiche, però, sarebbero state riservate anche alla gestione dei cartellini da parte dello stesso arbitro originario di Livorno.

Argomento trattato anche dal giornalista ed opinionista Andrea Scanzi, intervenuto sulle frequenze di "RMC Sport", nel corso della trasmissione "MilanNews".

 “A ruota libera ti dico che non ho certo scoperto ieri che la Juventus è più forte del Milan. Ha vinto la più forte, non scopriamo nulla, ma se fossi in Banti stamattina proverei imbarazzo nel guardarmi allo specchio. L’espulsione di Kessié ci sta, ma devi dare anche quella su Matuidi, poi almeno guardi il VAR dopo il contatto Conti-Can ma evitare a prescindere così proprio no. Capisco perfettamente la rabbia di Gattuso al triplice fischio, si poteva andare ai supplementari"

Inevitabile la parentesi relativa al messaggio pubblicato su Instagram da Miralem Pjanic, a margine della sfida: "Sta infierendo dopo aver vinto e stravinto, contenti lui contenti tutti. Non c’era bisogno di ieri sera per capire che la Juve è più forte. Ma proprio perché sono superiori, ieri sera questa immensa differenza non si è vista".

Chiosa finale sul futuro di Gonzalo Higuain: "Sono un po’ deluso dal suo atteggiamento. Mi fido di Gattuso e delle sue parole, ma mi pare evidente che il ragazzo sia già con la testa al Chelsea da settimane. Se deve rimanere col muso lungo e fregandosene della squadra, che vada e risparmieremo soldi. Piatek mi intriga e in questi primi mesi è stato un crack, però ha dimostrato poco e sarebbe una scommessa pagata ad alto prezzo. Magari soffre l’ambiente e si spegne. Però capisco come serva un nome importante per l’eventuale post Higuain”.