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Atalanta-Juventus, Allegri: “E’ girato tutto storto, regalati due gol. Espulsione? Mi sono innervosito, ma l’arbitro…”

Atalanta-Juventus, Allegri: “E’ girato tutto storto, regalati due gol. Espulsione? Mi sono innervosito, ma l’arbitro…”

Le dichiarazioni del tecnico bianconero, Massimiliano Allegri, al termine della sfida contro gli orobici

Mediagol93

Serata amara per la Juventus, che viene clamorosamente battuta dall'Atalanta all'Atleti Azzurri d'Italia.

Svaniscono i sogni dei bianconeri, costretti a salutare un'altra volta il Triplete. La Vecchia Signora non centra in quinto successo e viene eliminata dalla Coppa Italia: non succedeva dal 2014. Il risultato è chiaro e non lascia spazio a dubbi, i bianconeri, mancano l'obiettivo non senza rimpianti. Troppi, infatti, sarebbero stati gli errori commessi: ne è convinto il tecnico Massimiliano Allegri, intervenuto in conferenza stampa, al termine della sfida.

"Non so quante partite abbiano vinto, è capitata la serata storta. Già domenica con la Lazio avevamo fatto un brutto primo tempo, reagendo bene e stando in partita. Stasera invece è andato tutto storto, poi abbiamo regalato il primo gol insieme al terzo. L'Atalanta ha meritato, aveva più voglia e forza mentale, cosa che ci è mancata, ma è umano. Non è successo niente, ai ragazzi non si può rimproverare nulla. Era da matti pensare che la Juventus potesse vincere tutte le partite. Dispiace uscire perché tenevamo a questo trofeo, ma dobbiamo fare i complimenti all'Atalanta che ha fatto la sua partita aggressiva, fisica. Nel secondo tempo hanno fatto un tiro in porta e noi ci siamo fatti gol lo stesso. Il calcio è questo, ci sono anche queste serate, vanno sapute prendere e ricaricare le energie mentali", ha ammesso ai microfoni di Rai Sport.

L'allenatore livornese si è inoltre soffermato sulla sua espulsione: "Hanno fatto bene ad allontanarmi, l'arbitro ha arbitrato bene. Bisogna fargli i complimenti, io mi sono arrabbiato. E' stata una classica protesta, ma non è quello che ci ha fatto perdere la partita. Eravamo scarichi mentalmente, ma ci sta: abbiamo fatto 59 punti, vinto una Supercoppa, giocato le ultime sempre lontano e questo ha influito. Ora dobbiamo ritirarci su perché sabato abbiamo il Parma, una squadra rognosa che chiude tutti gli spazi.

Infine, Allegri, ha analizzato il momento vissuto dalla Juventus: "Se questo è un campanello d'allarme per noi, per le altre squadre cosa deve essere? Un campanaccio? Nel calcio si vince e si perde, non si può sempre vincere. Ci sono delle combinazioni che non si sono verificate, se avessimo pareggiato in campionato non sarebbe successo nulla e invece ora siamo fuori dalla Coppa Italia. E' una serata da riprendere perché ci fa bene. Era nell'aria, l'anno scorso avevamo vinto in casa con la Sampdoria, l'avevamo scampata a Crotone e siam caduti col Napoli. Quando ci sono questi momenti poi crolli. Avevamo gente che rientrava dagli infortuni, Chiellini è uscito subito, mi dispiace per De Sciglio che aveva fatto una bela partita da centrale, ma recuperiamo energie e pensiamo a sabato. Non sono preoccupato, i ragazzi devono solo stringere i denti. Dobbiamo recuperare giocatori: Mandzukic sarà a disposizione, Khedira e Pjanic sono rientrati. Non dovremo giocare due semifinali di coppa quindi potremo recuperare. Ora pensiamo a battere Parma.