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Inter-Slavia Praga, Conte sicuro: “Vietato avere rimpianti, serve il 110%. Barcellona? Neanche loro saranno felici di doverci affrontare”

Le parole del tecnico dell'Inter, Antonio Conte, alla vigilia del suo esordio in Champions League sulla panchina nerazzurra

Mediagol93

Giornata di vigilia per l'Inter.

Archiviato il successo contro l'Udinese, valso il primo posto in classifica in solitaria a punteggio pieno, per i nerazzurri è già tempo di mettere da parte il campionato per affrontare lo Slavia Praga nella prima uscita ufficiale di Champions League. La sfida, in programma domani sera a San Siro, potrebbe già essere decisiva per il passaggio del turno. Motivo per il quale, i meneghini, non potranno compiere passi falsi. Intervenuto ai microfoni di "UEFA.com", il tecnico Antonio Conte, ha parlato alla vigilia del suo esordio in Champions League sulla panchina dell'Inter soffermandosi inoltre sulle ambizioni della squadra.

"Vogliamo rendere orgogliosi i nostri tifosi, giocare un calcio che li entusiasmi e con il quale possano identificarsi. Fissare obiettivi è difficile, vedremo strada facendo che cosa succederà. L'importante sarà non avere rimpianti e sapere che tutti hanno dato il 110%. Io ho giocato quattro finali e ne ho perse tre, quindi conosco entrambe le sensazioni. So quanto sia difficile vincerla e quanto sia doloroso perdere in finale. Non mi piace parlare di fortuna, ma è il genere di competizione in cui un tiro che entra o esce dopo aver sbattuto sul palo può cambiare il corso di una stagione. Ci sono tanti fattori da considerare... lo stato di forma, le squalifiche, il calendario. Ma è normale, perché parliamo della competizione più importante".

"Sono una persona con i piedi ben piantati in terra - ha ammesso l'ex Juventus - Partire bene è positivo, ma siamo consapevoli delle difficoltà che potremmo incontrare. Siamo una squadra in cui l'unico ad aver vinto trofei è probabilmente Godin, perciò tutti noi dovremo capire ciò che va fatto per centrare un traguardo importante e rendere felici i nostri tifosi".

Infine, due battute sulla super sfida contro il Barcellona: "Cosa significa affrontare i catalani in Champions League?Sarà una sfida affascinante, di quelle che regalano motivazioni e che ti spingono a dare il massimo. Credo che neppure loro saranno felici di dover sfidare l'Inter. Noi abbiamo iniziato un percorso e vogliamo portarlo a termine nel miglior modo possibile. Affrontare le grandi squadre in Champions League è il modo migliore per crescere, per capire cosa ti manca per essere al top".