Lunga intervista a Ekipa, giornale sloveno, per il trequartista dell'Atalanta Josip Ilicic.
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Ilicic, nuova dichiarazione d’amore per l’Atalanta: “Siamo fatti l’uno per l’altra, qui sono diventato un uomo”
Le parole del trequartista degli orobici, Josip Ilicic, relative alla sua convocazione con la Nazionale slovena
"E' sempre bello tornare vicino a casa ed è ancora più bello farlo con l'intenzione di fare qualcosa di importante per il mio paese. Sono motivato, sono qui e farò di tutto per far bene. C'è stato un grande cambiamento in me, nella testa: sono maturato, ho trovato costanza".
Così Josip Ilicic, alla vigilia della sfida tra Israele e Slovenia valida per le Qualificazioni agli Europei 2020, ha parlato del suo attuale stato di forma soffermandosi in particolare sull'evoluzione avvenuta con la maglia degli orobici. Lo sloveno, infatti, è ormai considerato uno dei pilastri dell'Atalanta: club con cui, lo stesso, ha maturato ben 256 presenze e 69 reti.
"Prima giocavo qualche buona gara, poi mi perdevo. Ora tengo un livello costante, sono estremamente soddisfatto. La famiglia mi ha cambiato, i bambini mi hanno cambiato, la malattia mi ha cambiato. Sono maturato, come uomo, e spero duri a lungo. Sono stato la scelta di Gasperini, mi ha voluto lui e questo ha influito. Mi ha fatto bene scegliere questa società, sembriamo fatti l'uno per l'altra. Ci sono tante cose che mi si addicono a Bergamo e in più mi sto preparando fisicamente anche con un piglio diverso. Sono nel posto giusto, al momento giusto".
Una volta archiviati i pensieri relativi al campionato, l'ex Palermo, è pronto a concentrarsi sulle prossime gare della sua Nazionale: "Non penso certo che durerò altri vent'anni a giocare, ma non vedo questi Europei come l'ultima chance. Poi ci sono i Mondiali, non sento la pressione del tempo ma sono certamente qui per cambiare le cose. Vogli oe vogliamo scordare i fallimenti".
Di Giulia Marraffa.
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