Parola a Francesco Ghirelli.
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Ghirelli: “Palermo in Serie C? Ho la mia idea. Lo accoglierei a braccia aperte, ma…”
Le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Lega Pro in merito al caso Palermo: "Meglio ripulire la società e ripartire dalla Serie D"
Nella giornata di giovedì, il parere negativo da parte della Covisoc. Il Palermo è stato escluso dal prossimo campionato cadetto per l’assenza dei "criteri economico finanziari previsti per l’ottenimento della licenza nazionale ai fini dell’ammissione al campionato di serie B 2019/20". Al club di viale del Fante, infatti, è stata contestata la mancanza della nota fideiussione da 800 mila euro, del pagamento degli stipendi ai tesserati e dei debiti sportivi.
Le speranze, dunque, sono ormai appese ad un filo, nonostante le recenti dichiarazioni rilasciate dal direttore finanziario di Arkus Network Salvatore Tuttolomondo (QUI I DETTAGLI).
Intanto, proprio sul caso Palermo, si è espresso anche il presidente della Lega Pro. "Il Palermo in Serie C? L'ho detto al sindaco Orlando, io il Palermo lo accoglierei a braccia aperte. Ma forse ai tifosi conviene avere un anno di sofferenza, ripulire la società e ripartire dalla Serie D. Li aspetto il prossimo anno - ha dichiarato Ghirelli -. Quando una società viene esclusa è un dolore profondo, perché dietro c'è un mondo e un pezzo dell'emozione si rompe. Tante professionalità e tanti lavori si perdono e siamo di fronte a un dramma. Ma la situazione attuale, con società escluse già a inizio luglio, è molto diversa da quello dello scorso anno e dimostra che le nuove regole funzionano. Palermo, Foggia e Arzachena sono la coda della cultura passata, la cultura di chi pensa che presentando una qualche documentazione si possa sperare in una deroga. Quell'epoca è finita, quelle regole portavano una diseguaglianza tra i club e potevano incidere anche sul risultato sportivo", ha concluso.
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