Sale l'attesa per il derby della Lanterna numero 117.
serie a
Genoa-Sampdoria, Perinetti: “Derby? Occasione per la città di ripartire”. E sul mercato…
Le parole del dg rossoblu, Giorgio Perinetti, in vista della sfida contro i blucerchiati
Dopo la pausa per le Nazionali, Genoa e Sampdoria, saranno chiamate ad affrontarsi al Luigi Ferraris. Divise da un solo punto, entrambe le compagini, sarebbero reduci da un momento poco positivo: i rossoblu, infatti, dopo l'esonero di Ballardini avrebbero maturato solo due punti in cinque gare, mentre la vittoria in casa blucerchiata mancherebbe da ben quattro giornate. Circostanza che starebbe facendo vacillare la panchina, ormai non più solidissima, di Marco Giampaolo.
A parlare dell'insidioso match in programma domenica prossima c'ha pensato il dg del Grifone, Giorgio Perinetti, intervenuto durante la trasmissione "Il mattino ha il gol in bocca" sulle frequenze di "Rai Radio 1".
“Questa è una città orgogliosa che ha fatto fronte alle avversità con sacrifici e coraggio. Questo derby può caratterizzare il desiderio di tornare alla normalità e trasferisce il messaggio che tutti coloro che ne hanno facoltà si adoperino per risolvere celermente i problemi. Genova ha il diritto di vivere in maniera più piena, non di limitarsi a sopravvivere nella quotidianità. Lo sport sotto questo aspetto è in grado di dare segnali importanti. Nel ricordo di chi ha perso la vita e nell’attesa, sana e composta, di un evento così speciale”.
Infine, Perinetti, ha affrontato lo spinoso argomento relativo al mercato: "Il mercato lo fanno tutte le squadre: non mi sembra che Torreira, Schick, Skriniar giochino più nella Sampdoria. Il mercato in uscita lo fanno anche gli altri: ci sono cessioni, ci sono acquisti. Nel Genoa stanno giocando quattro Under 21 su undici giocatori. Faremo le cose con calma per la prossima stagione. Kouamè aveva così tanti margini di miglioramento? Ne ha ancora. Enormi. E lui vuole migliorare: nei prossimi mesi lo vedremo ancora più forte".
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