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Genoa-Fiorentina, Andreazzoli: “Saremo all’altezza delle aspettative, voglio una squadra senza remore. Tifosi? Pretendo che…”

TURIN, ITALY - MARCH 30:  head coach of Empoli Aurelio Andreazzoli looks on before the Serie A match between Juventus and Empoli at Allianz Stadium on March 30, 2019 in Turin, Italy.  (Photo by Filippo Alfero - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Le dichiarazioni del tecnico del Grifone, Aurelio Andreazzoli, in vista della gara contro la Fiorentina

Mediagol93

Giornata di vigilia per il Genoa.

Si prepara a fare il suo debutto al Ferraris il Grifone: domani pomeriggio infatti, i rossoblu, saranno chiamati a scendere in campo per affrontare la Fiorentina nella seconda giornata di campionato. Intervenuto in conferenza stampa il tecnico Aurelio Andreazzoli, ha parlato dell'importante test che attenderà la sua squadra.

"Siamo felici naturalmente di giocare davanti al nostro pubblico. L'altro ieri siamo andati a vedere lo stadio, è sotto restauro ma il terreno è buono. La gradinata per ora era vuota però ci aspettiamo di vedere un bello spettacolo ma più che altro io mi aspetto, e chiederò ai miei ragazzi, di essere all'altezza delle aspettative. Credo che non farò fatica a chiedere loro il massimo che abbiamo in questo momento. Tifo ricompattato? Io non mi aspetto niente dal pubblico e non chiedo niente a loro. Chiedo alla squadra che diano qualcosa al pubblico, e lo pretendo".

L'allenatore si è inoltre espresso sul mercato: "Io credo che far finire il mercato otto giorni dall'inizio del campionato non sia una bella pensata. Non credo sia bene per i calciatori e per gli addetti ai lavori. Se è fatto così penso che a qualcuno converrà ma non mi vede favorevole".

Parentesi anche sull'atteggiamento con cui il Genoa affronterà la viola: "Chiederò quello che ho chiesto alla fine del primo tempo. Di non avere remore. Come dimostrato nel primo tempo con la Roma, se giochi meno libero si ottengono risultati inferiori alle aspettative. Contro il Napoli avevo i riferimenti. Non sono tanto i riferimenti singoli che cambiano le situazioni, ma sono le intenzioni. Quella che ho visto è una squadra che aveva grosse intenzioni, di mettercela tutta per superare il Napoli non per non subire. Sono stati arrembanti, poi gli episodi li abbiamo visti tutti. Ma è sempre stata in campo e ha combattuto per vincere".

Chiosa finale su Pinamonti e Kouamé:"Il discorso non vale solo per loro ma per tutti i reparti. Come già detto tante volte, chi è nella fase di finalizzazione deve avere più qualità. I ragazzi però hanno già dimostrato di avere le idee più chiare. Poi ci sono i dettagli, i tempi, fare le scelte giuste. Il fatto che due attaccanti giovani abbiano trovato il gol è una buona cosa. Non metterei però solo loro due ma tutti quelli che giocano. Il difficile viene ora, non quanto fatto fino ora che è come sbozzare un blocco di marmo, ora bisogna dare le sembianze e raffinare tutto. Vedremo se saremo capaci di farlo".