"La corsa al titolo sportivo è già iniziata, ma la scelta non sarà fatta né sul nome, né sulle promesse".
serie b
Futuro Palermo, corsa al titolo sportivo: Mirri in pole, ci sono anche i cinesi. Ferrero: “Sono pronto”
L'attuale presidente della Sampdoria: "Se le autorità locali lo vorranno io sono pronto ad investire per riportare il Palermo al posto dove merita di stare, ovvero nelle grandi platee"
Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia parlando del futuro del Palermo Calcio. Ieri pomeriggio il sindaco Leoluca Orlando è intervenuto in conferenza stampa per spiegare quali saranno le prossime mosse, dopo la mancata iscrizione della squadra al prossimo campionato di Serie B. L'obiettivo è quello di affidare la società a chi ha intenzione di rilanciare il calcio nel capoluogo siciliano.
Orlando ha anche ammesso di aver avuto contatti con Mirri e Ferrero. Ma non solo. In pole al momento sembra esserci proprio Dario Mirri, che con la Damir lo scorso febbraio ha acquistato i diritto per la pubblicità all'interno dello stadio per 2,8 milioni di euro. Dall'altra parte l'attuale presidente della Sampdoria: "Amo Palermo, mi ha battezzato come produttore esecutivo cinematografico portando i miei film, realizzati nella città, nel mondo - ha raccontato Massimo Ferrero -. Con grande successo. Questa volta mi piacerebbe poter ripetere questa esperienza, se le autorità locali lo vorranno io sono pronto ad investire per riportare il Palermo al posto dove merita di stare, ovvero nelle grandi platee".
La sensazione è quella che saranno diverse le manifestazioni di interesse che giungeranno in maniera formale al primo cittadino palermitano non appena la Figc ufficializzerà la mancata affiliazione. Tra tutti però, il gruppo capitanato da Mirri e Sagramola attualmente sembra essere in una posizione di vantaggio: "Non solo quello dell’investimento fatto quattro mesi fa, ma anche dei progetti annunciati in quel periodo - si legge sul quotidiano -. A partire dall’idea di un azionariato popolare con compiti di «vigilanza» sulla proprietà, per proseguire con la possibilità di allargare l’area di azione del Palermo su tutto il territorio. Anche per questo sono stati presi da tempo contatti con altre società come Cus e Parmonval e proprio quest’ultima potrebbe rappresentare un «appoggio» per rilevare il titolo sportivo dei rosanero".
Tra le candidature, infine sembra esserci anche quella di un gruppo proveniente dalla Cina, che da diversi anni mostra un particolare interesse verso la Sicilia. La cordata sarebbe di Hong Kong, con un intermediario del nord Italia che sta cercando di capire quale sia l'attuale situazione e i margini di operatività dell'affare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA