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Frosinone-Torino, Mazzarri: “Primo tempo da dimenticare, meglio nella ripresa. Belotti? Merita la Nazionale…”

Frosinone-Torino, Mazzarri: “Primo tempo da dimenticare, meglio nella ripresa. Belotti? Merita la Nazionale…”

Le dichiarazioni del tecnico granata, Walter Mazzarri, a margine della sfida contro i ciociari

Mediagol93

Il Torino batte il Frosinone e conquista il primo successo in trasferta dopo 4 mesi.

I granata espugnano il Benito Stirpe e volano a quota 44 punti in classifica, insieme a Roma e Atalanta. Vittoria decisiva per la formazione di Walter Mazzarri, imbattuta da sei giornate e sempre più vicina alla zona Europa.

Intervenuto a margine della gara, il tecnico Walter Mazzarri, ha commentato l'importante risultato maturato dai suoi ai microfoni di "Sky Sport". 

"Dobbiamo giocare come la classifica dice, ossia giocando a calcio. Oggi il primo tempo non mi è piaciuto. Siamo andati in svantaggio su un piazzato. Nella ripresa abbiamo fatto meglio e l'abbiamo ribaltata".

Inevitabile la parentesi relativa ad Andrea Belotti, autore della doppietta decisiva: "Meritava di fare il terzo gol. Stava giocando benissimo e non gli usciva il gol. Ora ha cominciato a metterla dentro. Per me merita la Nazionale. Poi ovviamente c'è Mancini, io penso al Torino. Belotti ha ritrovato la forma dei vecchi tempi, fa bene e sappiamo tutti contenti. Lavorare dopo gli allenamenti al controllo di palla? Lo facciamo già. In alcune partite in cui sta bene si vede che è migliorato tecnicamente. L'importante è che stia bene fisicamente. Sta facendo bene anche da questo punto di vista proprio perché ci lavoriamo. E' progredito e può ancora migliorare, come faceva Cavani a suo tempo, quando lavorava con me a fine allenamento".

Infine, Mazzarri, si è soffermato sugli obiettivi stagionali della sua squadra: "A Napoli, al primo anno, ho preso la squadra al sestultimo posto, abbiamo lavorato e pensato sempre alla prossima partita. Poi i risultati li conoscete. Quest'anno è come il primo anno di Napoli, dobbiamo fare la stessa cosa, giocare da squadra matura. A Napoli ci misi un po' meno perché c'era un gruppo italiano, qui invece vengono da diversi paesi e campionati".