serie a

Fiorentina, Ribéry: “Voglio fare grandi cose qui, posso aiutare i compagni con la mia esperienza”

L'intervista all'esperto esterno offensivo del club viola: "I tifosi mi hanno persino scortato in scooter nella strada dall'aeroporto allo stadio, non dimenticherò mai la presentazione al Franchi"

Mediagol97

Parla Franck Ribéry.

L'esperto esterno offensivo della Fiorentina, intervistato ai microfoni del sito ufficiale del Bayern Monaco (sua ex squadra), ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in merito alle prime impressioni avute una volta giunto a Firenze per iniziare la sua nuova esperienza professionale con la maglia viola, soffermandosi inoltre sul proprio passato in Germania e sulle proprie aspettative (e quelle dei tifosi toscani) per questa stagione.

"Firenze è più piccola di Monaco, e la mentalità della gente è totalmente differente. La passione che hanno qui mi riporta alla mente i tempi a Marsiglia, nel sud della Francia. Mi piace. Alcune cose comunque mi ricordano Monaco: l'atmosfera della città, il rispetto delle persone. Mi sento al sicuro qui. C'è tutto ciò di cui la mia famiglia ha bisogno, anche se manca l'Oktoberfest (ride, ndr.)! Monaco rimane comunque Monaco. ci sono stato 12 anni, non due o tre. Non posso scordarmi tutto schioccando le dita. Ho goduto di grandi vittorie, ho lasciato tanti amici. Mi sentivo davvero a casa e so che tornerò lì una volta smesso di giocare.

Non appena troverò una casa, la mia famiglia mi raggiungerà. Per me è importante che stiamo tutti assieme. Non potrei vivere qui da solo, mia moglie ha avuto buone impressioni dalla città. Tre settimane prima che decidessi, mi disse: 'Penso che andremo a Firenze'. E aveva ragione. Siamo davvero felici. Mi hanno accolto in maniera fantastica, non me l'aspettavo. I tifosi mi hanno persino scortato in scooter nella strada dall'aeroporto allo stadio. Non dimenticherò mai la presentazione allo stadio, quel momento in cui ho camminato all'interno dello stadio. Le persone mi hanno subito amato, e ovviamente le aspettative sono alte, per il mio nome e per i miei successi nel Bayern. Ma mi piace la pressione, e mi serve. Voglio fare grandi cose qui, per me, per il club e per i tifosi. Ho avuto un ruolo importante nel Bayern, ma ora ho una responsabilità più grande alla Fiorentina, perché abbiamo una squadra molto giovane e posso aiutare i compagni con la mia esperienza".