Fallimento Palermo, Zamparini: “La colpa è dei palermitani, non mia. Mi hanno scippato il club, adesso i miei legali…”

"Il Palermo è stato rovinato dai palermitani, non certo da me".

Parola di Maurizio Zamparini. Lo scorso 18 ottobre, la quarta sezione del Tribunale fallimentare del capoluogo siciliano ha decretato il fallimento dell'U.S. Città di Palermo, accogliendo la richiesta della Procura e rigettando contestualmente quella di concordato avanzata nei giorni scorsi dalla famiglia Zamparini. Di seguito, le dichiarazioni rilasciate dall'ex patron del Palermo, intervistato ai microfoni di PalermoToday.

"Palermo ha sempre preteso tanto da me, senza dare mai alcuno aiuto alla squadra, anzi. Siete stati voi a dare il colpo di grazia a questi colori, i Tuttolomondo non li ha certo portati Zamparini a Palermo, ma i vostri concittadini: chiedete spiegazioni ad Albanese, Macaione e agli avvocati Gattuso e Pantaleone. Accusate me, ma ai tifosi e alla città intera voglio ricordare che sono stati proprio i vostri concittadini a contribuire alla distruzione della società dando fiducia e aprendo le porte di Palermo a chi poi lo ha fatto finire in quarta serie. Non li ho portati io, ma voi: Albanese, palermitano, è presidente di Sicindustria, così come l’altro palermitano, questo pseudo finanziere che di cognome fa Macaione. Per non parlare degli avvocati Gattuso e Pantaleone. Gente spregiudicata i Tuttolomondo, che non iscrivendosi al campionato di B, hanno buttato al vento oltre 50 milioni di capitale fra giocatori di proprietà, titolo e marchio", sono state le sue parole.

"Provo un forte senso di dispiacere, perché così facendo hanno distrutto un club e la vita di tanti dipendenti che nella mia gestione sono stati sempre pagati. Uno staff di alto livello che tutti gli altri club ci invidiavano. I miei legali stanno per depositare presso la procura di competenza un esposto contro tutti quei protagonisti che mi hanno fatto perdere il Palermo, da Baccaglini a Facile e Belli passando anche per tutti quei protagonisti che approfittando dei miei domiciliari mi hanno scippato il Palermo", ha proseguito l'ex numero uno del Palermo.